16 ore fa:Laino Borgo avrà il suo Polo Museale: firmata la convenzione con la Regione
15 ore fa:A Cariati la presentazione del libro "Perché la Calabria non dovrebbe campare solo di Turismo" di Franco Capalbo
13 ore fa:Successo per la Tombolata de "Il seme che germoglia": Raccolti 2000 euro per "La banca delle parrucche"
16 ore fa:Torna "Sfogliando il Codex": in mostra una nuova miniatura del prezioso evangeliario
12 ore fa:Operazione al carcere di Rossano: bloccati alimenti per migliaia di euro
12 ore fa:Un messaggio speciale di Babbo Natale a tutti i bambini della Calabria del nord-est
17 ore fa:L'Arcivescovo Maurizio Aloise riceve in Diocesi i Cavalieri Costantiniani
14 ore fa:Cassano, conferita la Civica Benemerenza a Greta Martucci e Francesco Rodilosso
14 ore fa:Tradizione e spiritualità, si rinnova la magia del Presepe Vivente di Guglielmo d'Acri
15 ore fa:Tutto pronto per la quinta edizione di "Tarsia, Città dell'Olio in festa"

“Giornata della trasparenza 2022” per «garantire una pubblica amministrazione efficiente ed efficace»

3 minuti di lettura

CATANZARO - «Rende fruibili attraverso gli open data le attività e le informazioni della pubblica amministrazione creando un circuito virtuoso allo scopo principale di mitigare il rischio di corruzione». Questo il tema conduttore della “Giornata della trasparenza 2022” che si è svolta oggi nella Cittadella regionale a Catanzaro. Dopo l’introduzione dell'iniziativa da parte della responsabile prevenzione, corruzione e trasparenza della Regione Calabria, Ersilia Amatruda, sono intervenuti la vicepresidente della Giunta Giusi Princi e l’assessore al Personale Filippo Pietropaolo.

«La mission di questa giornata – ha specificato Princi – è quella che ci siamo dati sin dall’insediamento con il presidente Occhiuto e con tutta la Giunta. Vogliamo garantire una pubblica amministrazione all’insegna dell’efficienza e dell’efficacia, strettamente legata alla trasparenza e, quindi, alla prevenzione di tutte le forme di corruzione. Sul tema della trasparenza c’è una forte sinergia anche con il Consiglio regionale e con i dirigenti dei vari dipartimenti. Il portale open data – ha sottolineato - è lo strumento per trasmettere la nostra programmazione, il nostro lavoro quotidiano, a tutti i portatori di interessi pubblici da raggiungere, e per essere vicini a tutti i cittadini, rendendoli partecipi del nostro impegno costante. Fornire un servizio che sia alla portata di tutti in qualunque momento e da qualunque luogo equivale ad essere tangibili, raggiungibili. Solo così si colma il gap tra amministrazioni/enti e cittadini. È di questo che ha bisogno la Calabria».

L’assessore Pietropaolo ha messo in evidenza l’importanza della trasparenza legata alla spesa del Pnrr e dei fondi Por: «Legalità e trasparenza sono due importanti parole che dobbiamo tramutare in fatti. Oggi – ha affermato l’assessore Pietropaolo - la Regione è chiamata ad una programmazione molto intensa legata ai fondi del Pnrr e del Por. In tal senso, abbiamo inserito diverse nuove attività nell’ambito dell’anticorruzione e della trasparenza, mettendo in campo un programma sulla formazione, con due giornate dedicate e curate dalla Sda Bocconi. Su come affrontare questo tema nella programmazione delle attività intendiamo supportare il personale regionale. La legalità è la trasparenza devono essere il nostro faro. Come Giunta abbiamo approvato un piano anticorruzione che interessa molte misure. In questa direzione, open data serve a garantire che il lavoro e le attività dell’amministrazione regionale diventino patrimonio pubblico».

La prima parte dell’evento, a cui ha partecipato anche il responsabile regionale di open data, Maurizio Iorfida, è stata dedicata all’Open data come opportunità di trasparenza, alla transizione al digitale come misura di trasparenza e alle sinergie di trasparenza tra Giunta e Consiglio regionale. “Trasparenza: è l’obiettivo Open Data, trasversale a tutta l’Amministrazione regionale”.

È quanto sottolineato nel suo intervento dalla responsabile del settore regionale Ersilia Amatruda. «L’obiettivo che l’ente regionale si pone per il 2022 è, infatti, quello di trasformare molti dei dati che sono già presenti su “pa33” in open data ancora più accessibili ai cittadini. Il libero accesso alle informazioni pubbliche da parte di tutti - ha aggiunto - consente di creare un clima di trasparenza diffusa che migliora la qualità del dibattito sulle politiche pubbliche e, contestualmente, rende più efficiente la macchina amministrativa. E grazie alla disponibilità di dati pubblici aperti i cittadini possono verificare che la Pubblica amministrazione agisca nella piena correttezza delle regole». Amatruda è poi entrata nel merito del piano triennale di prevenzione, corruzione e trasparenza adottato dalla Regione Calabria per le annualità 2022/2024.

«Il Piano - ha spiegato - prevede misure di prevenzione della corruzione generali, applicabili cioè trasversalmente a tutto l‘Ente, e misure di prevenzione specifiche, ovvero puntuali, calibrate per le singole attività amministrative. Per l’annualità 2022 la Regione Calabria ha voluto provare a rivoluzionare il concetto di trasparenza individuando come obiettivo trasparenza l’obiettivo open data e superando il concetto di mero adempimento formale. Ora - ha concluso - in accordo con il responsabile open data, si lavorerà per assicurare la fiducia pubblica e per stabilire un sistema basato sulla trasparenza, sulla partecipazione pubblica e sulla collaborazione, nel rispetto dei principi cardine di efficienza ed efficacia dell’amministrazione».

Gli interventi della seconda parte della giornata hanno riguardato le Linee guida regionali in materia di open data, i dati aperti della statistica ufficiale per il governo del territorio, open data: novità e attività in corso alla luce della direttiva, l’apertura dei dati e loro riuso creativo, open data: da adempimento a strumento a servizio della comunità (e di efficienza della pubblica amministrazione).

(Fonte regione.it) 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia