Eurospin «minaccia» i delegati di Filcams Cgil Calabria ma «Il sindacato non si piega» alle intimidazioni
«Eurospin non ha gradito, evidentemente, la presenza di un sindacato in azienda che rivendica il rispetto dei diritti, delle leggi e dei contratti e soprattutto si sta battendo per difendere la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori»
CALABRIA - «Eurospin non ha gradito, evidentemente, la presenza di un sindacato in azienda che rivendica il rispetto dei diritti, delle leggi e dei contratti e soprattutto si sta battendo per difendere la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori».
È quanto si apprende da un comunicato stampa di Filcams CGIL Calabria.
«Se Eurospin Sicilia spa pensa di imbavagliare ed azzittire il sindacato insinuando paura e preoccupazione tra le lavoratrici ed i lavoratori che con coraggio e generosità si sono messi a disposizione dei propri compagni di lavoro per rappresentarne le istanze, si sbaglia di grosso».
«La lettera che l'azienda ha inviato ai delegati è più che minatoria; Eurospin infatti attribuisce alle Rsa per il solo fatto di aver affisso un volantino della Filcams Cgil Calabria in bacheca “qualità disonorevoli e condotte riprovevoli per il mezzo di affermazioni ingiuriose e denigratorie”; accuse pesantissime, dunque, che in un normale rapporto tra lavoratori e azienda avrebbero portato ad una rottura del contratto di lavoro. Ed è probabilmente questo lo spirito con il quale Eurospin ha costruito la sua comunicazione, intimando tra l'altro alle RSA l'immediata rimozione del volantino in questione, altrimenti».
«La Filcams Cgil Calabria congiuntamente alle RSA ha duramente replicato ad Eurospin, consigliando ai vertici aziendali di ritirare quella indegna missiva che lede il diritto alle libertà sindacali oltre che rappresentare un abuso di potere da parte dell'impresa nei confronti dei propri dipendenti».
«Non ci faremo di certo piegare o spaventare da mezzucci in stile ottocentesco, continueremo a difendere e tutelare ogni singolo lavoratore si rivolga al sindacato. Questa vicenda dimostra che abbiamo colto nel segno, colpito nei nervi scoperti di un'impresa che vorrebbe presentarsi all'esterno con un'immagine vincente ma che di fatto, nel quotidiano usa il ricatto dell'occupazione in una terra che ne ha fame e bisogno e con atti illegittimi ed autoritari impone condizioni di lavoro al limite della decenza ai propri dipendenti».
«Dopo questo atto gravissimo nei confronti dei lavoratori e del sindacato, se Eurospin continuerà a non voler discutere con la Filcams CGIL Calabria delle situazioni di violazione contrattuale sollevate, a partire dai trasferimenti illegittimi dei dipendenti, i vertici aziendali devono aspettarsi nuove azioni di protesta e di mobilitazione anche all'esterno. LaFilcams CGIL Calabria non si piega e andrà avanti a testa alta, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori».
(Fonte foto Gazzetta del Sud)