41 minuti fa:Fare con le mani per promuovere inclusione e autonomia con I figli della luna
15 ore fa:Cassano, nuova fase per ArticoloVentuno: massima attenzione ai temi locali
11 minuti fa:Fede, Silenzio e Devozione: La Settena e la Festa della Beata Vergine Maria Addolorata 2025
12 ore fa:Il Duo Claude Hauri e Daniel Moos incanteranno La Città della Musica
14 ore fa:Insediato il nuovo consiglio dell'Ordine dei Geologi della Calabria: ecco i nomi
13 ore fa:Avvio anno scolastico a Cariati, Minò: «La sicurezza è la priorità assoluta»
1 ora fa:Mazza: «Potenziare il centro prelievi di Caloveto per difendere le aree interne»
13 ore fa:Ritorna “Spazio Mamma” alla Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi “Carmine De Luca”
12 ore fa:Corigliano-Rossano, pensionato denuncia l’INPS: «36 anni di lavoro e pensione decurtata»
14 ore fa:A San Basile inaugurata la Panchina Gialla, simbolo della lotta al bullismo

A Cassano un memorial dedicato a Chiara la ragazza scomparsa per talassemia

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO – Ieri a Cassano, ha avuto luogo un memorial dedicato a Chiara, la ragazza affetta da talassemia recentemente scomparsa. Un momento attorno al quale si è stretta tutta la comunità di concittadini e amici della giovane, ma anche dell’associazione Thalassemici di Cosenza, che attraverso una toccante lettera scritta da Daniele Luzzi, incita giovani e adulti a fare donazioni del sangue.

La talassemia è una malattia ereditaria del sangue che comporta un'anemia cronica dovuta alla ridotta o alla mancanza di sintesi, della proteina responsabile del trasporto di ossigeno attraverso tutto l'organismo.

La lettera è la testimonianza della vicinanza dell’associazione a Chiaretta, così veniva affettuosamente chiamata, strappata alla vita dalla malattia: «Chiara era una ragazza piena di vita, pronta sempre a sostenere chi avesse bisogno d’aiuto, nonostante le sofferenze vissute sin da bambina».

“Amica e sorella” prima che essere socia, così viene definita nella lettera. Un’associazione di volontariato giovane quella dei Thalassemici di Cosenza, nata per dare sostegno materiale e morale a chi è affetto da talassemia. Aggiunge nella lettera Luzzi lanciando un appello: «Bisogna promuovere la donazione di sangue fonte di vita per tutti noi, perché chi è affetto da questa malattia, sopravvive grazie al sangue donato, perché facciamo una trasfusione ogni 15 giorni. Capite bene cosa significa per noi la donazione di sangue, costa poco a chi la fa, ma per noi è davvero di vitale importanza, perché oltre a salvare vite in alcune circostanze, a noi talassemici, la vita la rende migliore, più serena».

«Chiara era la più giovane socia, ma – ricorda Luzzi – era una ragazza tenace, sempre in prima linea, pronta ad affrontare le battaglie più difficili, ma purtroppo quella più difficile per lei, non l’ha vinta. Abbiamo fatto l’impossibile per farla tornare da noi, consultando i migliori medici in Italia, ma non è bastato».

«Un grande vuoto, quello lasciato da Chiara nella vita di tutti - si legge nella parte conclusiva della lettera - un motivo in più per continuare a combattere per i talassemici cosentini, anche in sua memoria, affinchè la sua sofferenza non sia stata vana».

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive