“Nonni vigile” in Calabria per dare supporto a servizi importanti come la sicurezza dei bambini all’uscita delle scuole
Da Crotone i primi tre “nonni vigile” che rappresentano un esempio di partecipazione, di senso di appartenenza e di disponibilità verso la comunità cittadina
CALABRIA – Dal comune di Crotone, Alessandra, Antonio e Francesco sono i primi tre “nonni vigile” che questa mattina, nella Sala Consiliare, hanno ricevuto “l’investitura” ufficiale per il meritorio ruolo che svolgono a favore della comunità cittadina.
Alessandra Perziano, Antonio Scicchitano e Francesco Riganello, infatti, dopo aver aderito all’invito dell’amministrazione, hanno svolto un periodo di formazione presso il comando di Polizia Locale, curato dal dottor Antonio Federico, e sono pronti a svolgere attività di volontariato a supporto dello stesso comando come ad esempio la vigilanza davanti alle scuole cittadine negli orari di entrata e di uscita.
Ad ufficializzare questa innovativa figura, questa mattina, sono intervenuti il sindaco Voce, l’assessore Gianni Pitingolo, il comandante della Polizia Locale Francesco Iorno, il presidente della Commissione Consiliare Cultura Fabrizio Meo e la consigliera comunale Antonella Passalacqua. Proprio su impulso della consigliera Passalacqua, la Commissione ha meritoriamente proposto l’istituzione della figura del “nonno vigile”, iniziativa condivisa dall’amministrazione che ha emesso l’avviso pubblico destinato a coinvolgere i cittadini nella fascia di età tra i 55 e 75 anni in attività di volontariato a supporto della Polizia Locale.
Un progetto che, come è stato ribadito oggi, ha una duplice valenza: da un lato riaffermare che la terza età non è tempo di rassegnazione ma una stagione della vita in cui si può essere partecipi, da protagonisti, della vita cittadina e dall’altro avere, grazie all’amorevole attenzione dei “nonni vigile”, un supporto a servizi importanti come la sicurezza dei bambini all’uscita delle scuole. I primi tre “nonni vigile” rappresentano un esempio di partecipazione, di senso di appartenenza e di disponibilità verso la comunità cittadina.
Esempio, come si è auspicato, che possa essere colto anche da altri “nonni” che sono invitati ad aderire all’iniziativa utilizzando l’apposita modulistica pubblicata sul sito dell’Ente ed inviarla al Comando di Polizia Locale.
(Fonte foto konemotos)