Giuseppe Lavia confermato Segretario generale della Cisl di Cosenza
Conclusi i lavori dell’XI Congresso territoriale del sindacato: «Lavoro dignitoso, creare nuova occupazione stabile. Ripartire da una nuova narrazione della Calabria che parli di innovazione e futuro»
COSENZA – Conclusi i lavori dell’XI Congresso territoriale della Cisl di Cosenza. Al centro i nodi della ripartenza, a partire dal tema del Congresso: “Persona. Lavoro. Partecipazione. Esserci per cambiare. Territori resilienti, comunità generative”.
Le sei missioni in cui è articolato il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è emerso dalla relazione del Segretario Lavia e dal dibattito, devono avere per la CISL un grande obiettivo: il lavoro dignitoso, la creazione di nuova occupazione stabile.
Per il successo del Pnrr, è stato sottolineato con forza, sarà fondamentale supportare i comuni, che gestiranno risorse per 37 miliardi. Non bisogna dimenticare, infatti, che in Calabria abbiamo il record dei comuni in dissesto e pre dissesto: 7 su 10. Un fardello che rischia di compromettere tutto.
Le proposte della Cisl di Cosenza per un piano territoriale di ripresa e resilienza riguardano la banda larga per tutti, un piano attuativo regionale di formazione sulle nuove competenze digitali, il rilancio del distretto cyber di Cosenza, un hub delle energie rinnovabili per l’ex centrale Enel di Rossano.
E ancora: una strategia per promuovere ecosistemi locali dell’innovazione, da costruire insieme mondo del lavoro, imprese, Università della Calabria. Costruire il ciclo integrato dei rifiuti, un progetto integrato sulla depurazione.
Per il superamento dei divari infrastrutturali, è stato evidenziato durante i lavori congressuali, sono priorità assolute la realizzazione di un’alta velocità ferroviaria vera che colleghi al resto del Paese il territorio di Cosenza, il completamento della S.S.106 fino a Cariati, il completamento dei 33 km della A2 fra Altilia e Rogliano.
E, infine, una sanità normale, che passa dal potenziamento degli organici, perché senza personale non c’è sanità.
«Bisogna – ha affermato tra l’altro nella relazione introduttiva il Segretario generale Giuseppe Lavia – ripartire dal lavoro dignitoso. Ripartire da una nuova narrazione della Calabria che parli di innovazione e futuro. Perché restano i problemi storici, ma c’è davvero una Calabria e, in essa, una provincia di Cosenza delle eccellenze, resiliente e generativa, che non si arrendono».
«Un Congresso molto partecipato. Grazie al Segretario generale Giuseppe Lavia e a chi con lui lo ha organizzato», ha detto Tonino Russo, Segretario generale della Cisl calabrese, al quale è stata affidata la presidenza del Congresso.
«Esserci per cambiare. Vogliamo cambiare il Paese non da soli, ma con tutti i soggetti responsabili, disponibili ad un grande patto sociale per la ripartenza», ha sottolineato nel corso del suo intervento. «Le risorse del Pnrr devono essere spese bene, per far restare i giovani in Calabria, per creare prospettive di crescita e di sviluppo, nuovo lavoro e lavoro dignitoso», ha sottolineato inoltre tra i tanti temi toccati.
Il dibattito, molto partecipato, con interventi da tutti i territori della provincia di Cosenza, è stato concluso, nella giornata dell’8, dalla Segretaria confederale nazionale Daniela Fumarola. «I prossimi 4 anni – ha detto tra l’altro – coincideranno interamente con l'attuazione di investimenti e riforme del pnrr. Un'occasione imperdibile e irripetibile per il Paese, per il Sud e la Calabria. Sta al sindacato della responsabilità, come è la Cisl, entrare nelle dinamiche di decisione e governance. E al Governo il dovere di coinvolgere le parti sociali in un cammino autenticamente concertato. La sfida è creare opportunità di lavoro stabile e sicuro e diritti di cittadinanza per giovani, donne, anziani e famiglie, orientando insieme investimenti e progetti, controllando la piena e buona qualità di spesa, vigilando su trasparenza e legalità».
Al Congresso hanno portato il loro saluto e il loro contributo di idee l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Mons. Nolè, rappresentanti istituzionali dei diversi livelli di governo del territorio e della sanità, dirigenti di altre organizzazioni sindacali e di associazioni datoriali.
Concluso il dibattito e le operazioni di voto, è stato immediatamente convocato e riunito il neoeletto Consiglio generale che ha confermato all’unanimità, quale Segretario Generale della CISL di Cosenza, Giuseppe Lavia. Con lui, saranno nella Segreteria, Gerardo Calabria quale Segretario generale aggiunto, e Carmela Nicoletti, eletti anch’essi all’unanimità. Altresì all’unanimità è stata eletta Coordinatrice Donne Lorella Dolce.