3 ore fa:Due nuovi film per Giovanni Galati, grandi soddisfazioni per l'attore di Corigliano-Rossano
4 ore fa:Sogni e bisogni dell'Alto Jonio, a Montegiordano Marina l'ultima tappa della "Festa delle LiberAzioni 2025"
5 ore fa:Amendolara, conferita la cittadinanza onoraria al Prefetto in quiescenza Carmela Pagano
1 ora fa:Due autori calabresi per il libro “Santa Faustina Kowalska. Una questione di cuore"
1 ora fa:Acquaformosa senza medico di base, Rosa (Noi Moderati): «Problema grave da risolvere con urgenza»
5 ore fa:I ritardi sulla linea jonica fanno insorgere il Coordinamento Nazionale Docenti: «La mobilità è un diritto»
41 minuti fa:Co-Ro, contrada San Nico pronta per festeggiare San Gaetano Catanoso
12 minuti fa:Farmaci "di marca" non più mutuabili: continua ad erodersi il diritto alla salute dei calabresi
2 ore fa:Lite tra giovani a Mandatoriccio: accoltellato un ragazzo, è grave
3 ore fa:Altomonte celebra le città del Crocifisso

Studenti dell’Unical premiati per un progetto di transizione digitale ed ecologica nel Sud

1 minuti di lettura

RENDE - Un team del corso di laurea in Ingegneria gestionale dell’Unical si è aggiudicato il premio per il miglior progetto nell’ambito della PM 4 Innovation Competition, una sfida che ha coinvolto anche Università del Salento e Università LUM di Bari e che ha visto gli studenti impegnati a immaginare come aiutare il Sud Italia nella transizione digitale ed ecologica grazie ai fondi del Pnrr.

La challenge è stata organizzata dai referenti del  corso di studi in Ingegneria Gestionale dell’Unical (professor Vincenzo Corvello) e dell’Università del Salento (professoressa Valentina Ndou) e  dal corso di studio in Economia e Management dell’Università LUM “Giuseppe Degennaro” (professoressa Giustina Secundo), in collaborazione con l’associazione studentesca IGeA (Ingegneri Gestionali Associati), l’associazione di ex studenti IG-Alumni e il Project Management Institute, la più nota organizzazione nel campo del project management a livello internazionale.

Il project management è la disciplina che studia come migliorare le prestazioni in termini di tempi, costi e qualità e risultati complessivi dei progetti. Gruppi di studenti hanno elaborato idee progettuali sul tema “PNRR per la trasformazione ecologica e digitale nel sud Italia”. Le idee sono state poi articolate in piani di progetto che individuano i tempi e le risorse necessarie, i rischi nella realizzazione, i benefici attesi, secondo le buone pratiche del project management. Durante l’evento del 20 gennaio, sei gruppi, selezionati dai tre atenei in una fase precedente, si sono sfidati presentando i loro lavori.

Una giuria di esperti del Project Management Institute-Southern Italy Chapter (PMI-SIC) ha attribuito il premio per il miglior progetto al team dell’Unical “DoppiaEffe”, costituito da Carmelo Giofrè, Vincenzo Varamo e Gianmaria Greco, per il progetto “StepByStep” in cui si propone l’uso di un sistema a elementi piezoelettrici per alimentare i dispositivi elettrici delle mense Unical usando l’energia generata dai passi degli utenti. Due premi speciali, rispettivamente per la migliore proposta per la transizione digitale e la migliore proposta per la transizione energetica sono stati assegnati a team della università LUM di Bari e del Salento.

Il PMI-SIC ha attribuito gratuitamente ai vincitori la membership del PMI e del Chapter per un anno.

Tutti gli studenti riceveranno l’attestato finale rilasciato dal PMI-SIC con il quale si certificherà il possesso delle 32 contact hours necessarie per sostenere l’esame per la certificazione CAPM (Certified Associate in Project Management). L’iniziativa rappresenta un momento fondamentale per gli studenti per conoscere il mondo delle professioni e per sviluppare le soft skill trasversali, quali la capacità di lavorare in team, la capacità di presentare in pubblico, la negoziazione, l’interazione con il mondo delle imprese e la capacità di raggiungere gli obiettivi. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.