Per la Giornata della Memoria cerimonie commemorative, ma in sicurezza
È questo l’invito fatto dal Prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella rivolto ai sindaci del territorio. Giovedì 27 gennaio il Prefetto si recherà presso l’ex campo di concentramento Ferramonti
COSENZA - La Repubblica Italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei e di tutti coloro che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte e che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Al riguardo, il Prefetto della provincia di Cosenza, dott.ssa Vittoria Ciaramella, ha rivolto ai Sindaci del territorio l’invito a sostenere, nel rigoroso rispetto delle misure di contenimento e controllo previste anche a livello locale atteso il permanere dell’emergenza epidemiologica nel territorio di questa provincia, cerimonie e/o momenti di riflessione per tenere viva la memoria di quel tragico e oscuro periodo della storia del nostro Paese e dell’Europa.
Giovedì 27 gennaio p.v., alle ore 10.30, il Prefetto Ciaramella si recherà presso l’ex campo di concentramento Ferramonti di Tarsia per la deposizione della Corona al Monumento dedicato agli ex internati.
A seguire, sempre nel rispetto delle regole anti Covid, visiterà il Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti per rendere omaggio alla memoria storica del luogo.