Ex Centrale Enel Rossano, la UilTec chiede di conoscere il piano di committenza e il piano occupazionale
«Abbiamo intenzione di chiedere un tavolo istituzionale al Sindaco e ai vertici aziendali per capire meglio in che direzione si sta andando e se vengono rispettati gli impegni tra le parti»
CORIGLIANO-ROSSANO - «L’ex Centrale ENEL di Rossano sembra caduta nel dimenticatoio della politica locale ma i lavori di smantellamento continuano ad andare avanti. Anche da lontano osserviamo che dei quattro gruppi esistenti ne resta i piedi solo uno e la gente comune si chiede se anche le ciminiere verranno rase al suolo, ma non si hanno risposte certe sull’andamento dei lavori».
È quanto si legge in una nota stampa del segretario regionale della UilTec, Gino Campana che così continua: «La UilTec calabrese, sempre attenta alle ricadute occupazionali ed all’ambiente ha intenzione di chiedere un tavolo istituzionale al Sindaco e ai vertici aziendali per capire meglio in che direzione si sta andando e se vengono rispettati gli impegni tra le parti».
«Vorremmo capirne di più – dichiara il referente della Segreteria Regionale UilTec, con delega al territorio, Marco Pacenza. Tra i nostri iscritti che lavorano all’interno dell’ex sito industriale notiamo una certa apprensione per quanto riguarda il loro futuro lavorativo. Penso sia di fondamentale importanza fornire loro notizie certe e dettagliate – continua il sindacalista. Non vorremmo ritrovarci a dover gestire una fase di lotta a difesa del lavoro e per questo vorremmo avere le idee chiare sull’andamento delle gare d’appalto e sull’occupazione».
Dello stesso avviso anche il Segretario Generale dell’Organizzazione Vincenzo Celi: «Abbiamo sempre avuto una grande attenzione verso l’ex Centrale di Rossano e continuiamo ad averla – dichiara Celi. Conoscere il piano di committenza ed il piano occupazionale per noi è fondamentale».