Co-Ro, emergenza Covid e didattica in presenza: «Servono scelte univoche»
Esprimendo forte preoccupazione per l'attuale situazione dei contagi, il Presidente della Conferenza dei sindaci Stasi ha sottolineato la richieste all'Asp e al presidente Occhiuto: «Non lasciate soli i sindaci»
CORIGLIANO-ROSSANO - Il sindaco di Corigliano-Rossano e presidente della Conferenza dei Sindaci di Cosenza, Flavio Stasi, questa mattina ha inviato una missiva al Commissario Straordinario Azienda Sanitaria Provinciale, Vincenzo La Regina, ed al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, col fine di ottenere linee chiare ed univoche rispetto alla ripresa delle attività didattiche in presenza in relazione alla grave emergenza pandemica di questa fase.
Esprimendo forte preoccupazione per l'attuale situazione dei contagi, il Presidente della Conferenza ha sottolineato che «i provvedimenti a macchia di leopardo, oltre a sovraesporre ogni singola Amministrazione, abbiano una efficacia limitata rispetto alla diffusione virale».
Per evitare quindi il proliferare di provvedimenti sindacali diversificati, che nel recente passato si sono dimostrati anche deboli dal punto di vista giuridico-amministrativo, il sindaco Stasi richiede «da un lato che le istituzioni sanitarie, quindi i settori competenti dell'Azienda Sanitaria, rendano un proprio parere non vincolante rispetto all'attuale situazione epidemiologica ed all'impatto che potrà avere la ripresa delle attività didattiche in presenza; dall'altro che la Presidenza della Giunta Regionale, nel quadro complessivo del territorio regionale, offra indicazioni in merito, al fine di evitare che i Sindaci si ritrovino costretti a decisioni isolate, deboli anche dal punto di vista amministrativo».
In conclusione, il Presidente della Conferenza dei Sindaci ha anche manifestato sia al Commissario dell'ASP di Cosenza che al Presidente della Giunta Regionale, la disponibilità ad un confronto anche di emergenza in queste ore, di concerto con le altre Conferenze e con ANCI, col fine di condividere delle scelte complessive e rafforzare il fronte istituzionale in un momento difficile come quello in corso.