Tantissimi nuovi libri da sfogliare, colorare e leggere per i piccoli pazienti dell’ospedale "Compagna"
Grazie all’iniziativa della Libreria Giunti al Punto di Co-Ro “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” sono stati raccolti 1500 volumi «che aiuteranno i bambini ospedalizzati a far sì che il tempo trascorra più velocemente e con un sorriso»
CORIGLIANO-ROSSANO – I piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale “Compagna” potranno sfogliare, colorare e leggere tantissimi nuovi libri grazie alla generosità di quanti hanno partecipato all’iniziativa della Libreria Giunti al Punto di Corigliano-Rossano “Aiutaci a crescere, regalaci un libro”.
Quasi 1500 volumi raccolti ad agosto, dei quali 1000 destinati al reparto di pediatria e il restante alla biblioteca comunale F. Pometti che si occuperà di smistarli alle scuole del territorio che si iscriveranno al progetto.
La consegna è avvenuta nel mese di novembre e ieri le libraie hanno incontrato il primario del reparto, il dottor Petrone.
«Ringraziamo fortemente il primario e tutto lo staff del reparto – affermano le giovani - per aver accolto con emozione, e per il terzo anno consecutivo, questo ulteriore bel carico di storie, libri da colorare, e tanto altro ancora... Volumi che aiuteranno i bambini ospedalizzati a far sì che il tempo trascorra più velocemente e con un sorriso!».
«Ma il più grande dei ringraziamenti va a voi clienti, a chi ha donato per la prima volta e a chi ogni anno rinnova questo piccolo grande gesto di solidarietà, perché senza il vostro sostegno non saremmo potuti arrivare al cuore di tanti bimbi» concludono.
Gesti semplici, ma preziosi che possono fare davvero la differenza.
«Presto, - ci svela Ilaria, una delle libraie - oltre ai libri già posizionati nella libreria della ludoteca del reparto, verrà allestita una biblioteca all'esterno delle stanze dei bambini ospedalizzati, così potranno a qualsiasi ora del giorno andare a scegliere il loro libro da leggere o da colorare».
Un modo per stare accanto ai più piccoli che, purtroppo, anche in questo periodo di feste si vedranno costretti a restare in Ospedale.