Firmato protocollo d’intesa tra l'Ispettorato Nazionale del Lavoro e la Cassa Edile Cosentina
Il Protocollo mira ad attivare tutte le sinergie opportune allo scopo di garantire la regolarità, la legalità e la leale concorrenza sul mercato degli attori operanti nel settore edile
COSENZA - Nella giornata di ieri presso la sede della Cassa Edile Cosentina, alla presenza del direttore dell’INL Giuseppe Patania e del Presidente e Vicepresidente della Cassa Edile Santo Alessio e Simone Celebre è stato aggiornato il protocollo d'intesa (già attivo in questa Cassa Edile dal 2015), attuativo del Protocollo nazionale sottoscritto dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro con la CNCE l'11 marzo 2021, finalizzato a consentire forme di scambio di informazioni e dati tra l'Ispettorato, le Casse Edili e gli Organismi paritetici, nel rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali e privacy.
Il Protocollo d'Intesa, che si pone nella lunga storia di rapporti tra le Istituzioni preposte all'attività ispettiva sui luoghi di lavoro e le Parti Sociali del settore edile, mira ad attivare tutte le sinergie opportune allo scopo di garantire la regolarità, la legalità e la leale concorrenza sul mercato degli attori operanti nel settore edile, anche alla luce del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 143 del 25 giugno 2021, che definisce un sistema di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, in attuazione di quanto previsto dall'Accordo collettivo del 10 settembre 2020.
«L'Ispettorato del Lavoro di Cosenza intende assicurare - dichiara il direttore Patania - anche attraverso la condivisione dei dati e delle informazioni in attuazione dell'odierno Protocollo, una ancora più efficiente ed efficace vigilanza sul rispetto della sicurezza nei cantieri edili e sulla regolarità contrattuale, previdenziale e assicurativa dei rapporti di lavoro del personale occupato».
La Cassa Edile Cosentina, colloca al centro della propria attività la promozione di iniziative volte a garantire la regolarità e la legalità del lavoro, la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, la congruità della manodopera, la lotta all'evasione, la lotta al dumping contrattuale che, come noto, mina gravemente l'equilibrio del mercato e la garanzia di effettività della tutela di imprese e lavoratori.
Si procederà gestendo di concerto dati ed informazioni per monitorare l’andamento del settore delle costruzioni ed attivando ogni utile sinergia con lo scopo di accrescere la concorrenza leale tra le imprese e contrastare fenomeni quali quelli del lavoro irregolare.
«Protocolli come questi - spiegano Alessio e Celebre - sono per noi fondamentali, perché maggiori sono le tutele maggiore è la possibilità di lavorare bene, salvaguardando la qualità del lavoro e la sicurezza dei lavoratori. Il controllo, soprattutto, tutela le aziende sane e serie che non sono poi costrette a ribassi economici».