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Co-Ro, l’Opposizione attacca Stasi: «Il dimezzamento della tassa rifiuti che promettevi?»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Dopo una serena discussione sul nuovo servizio di raccolta rifiuti della Città di Corigliano-Rossano possiamo serenamente dire che questa amministrazione si è incartata proprio sulla tematica ambientale. Il tema cardine attorno al quale il Sindaco Stasi ha costruito la sua carriera prima di movimentista, poi di politico e, infine, di rappresentante delle istituzioni è diventato - a tutti gli effetti - un boomerang politico-amministrativo non solo per la mancanza di risultati concreti ma soprattutto per la mancanza di prospettive e forse anche di trasparenza».

È quanto dichiarano i Consiglieri comunali d’Opposizione: Vincenzo Scarcello (Udc), Gennaro Scorza (Udc), Adele Olivo (CCI), Rosellina Madeo (Fiori d'Arancio), Francesco Madeo (Azione), Raffaele Vulcano (Avanguardia Libera), Luigi Promenzio (Civico Popolare).

«Noi ricordiamo un Flavio Stasi che prometteva di cancellare la Tari abbattendola grazie agli introiti che il comune avrebbe prodotto con la vendita dei rifiuti differenziati dai nostri cittadini. È successo, però, che in quasi tre anni di Amministrazione Stasi non solo abbiamo registrato un forte aumento della Tari a fronte di un drastico calo della percentuale di raccolta differenziata (siamo passati infatti dal 59% al 39%) ma anche ad una spartizione degli introiti, prevista per la prossima gara di appalto, tra la ditta e il Comune. Come? Il Sindaco della legalità, il Sindaco dei cittadini, divide i guadagni tra il Comune e la ditta. Insomma, non è cambiato nulla. Anzi, è cambiato il fatto che prima c'era quantomeno un risultato in termini ambientali. Ora nemmeno quello: un pozzo senza fondo nel quale il comune crea lucro per sé e per l'azienda appaltatrice».

«A proposito dell'Appalto sulla gestione rifiuti. Nel marasma totale del servizio, evidentemente messo in piedi per nascondere le grandi bugie politiche, le omissioni e le promesse fatte dall'allora rivoluzionario Stasi è sfuggito un dettaglio. Riscontriamo, infatti, che questa amministrazione comunale non riesce a chiudere (oppure non vuole) una procedura di gara legalmente valida per l'assegnazione della nuova gara per la raccolta differenziata».

«Abbiamo registrato tre proroghe illegittime per il vecchio servizio di raccolta dell'area urbana di Rossano e sicuramente registreremo almeno un'altra proroga per il contratto dell'area urbana di Corigliano. Non solo, si continuano ad organizzare e presiedere pompose conferenze stampa per la presentazione di nuovi progetti che hanno respiro lunghissimo, per almeno altri due anni, e che prevedono investimenti importanti da parte della stessa impresa per la gestione dei rifiuti che in realtà ha già da tempo un contratto scaduto e che è in proroga da mesi. Possibile che un'impresa faccia investimenti senza avere la certezza di un legittimo ritorno economico futuro?»

«Ecco perché oggi pretendiamo che il Sindaco Flavio Stasi - in coerenza innanzitutto con sè stesso, con il suo programma elettorale, con la sua propaganda politica e con le dure esternazioni che faceva da allora consigliere comunale di Rossano - proceda nel rispetto della trasparenza amministrativa a svolgere le regolari procedure di gara obbligate dalla legge. Allo stesso tempo, rivolgiamo un appello anche alla Procura della Repubblica di Castrovillari, affinché vigili su tutto l'iter amministrativo e che vigili soprattutto sulla corretta esecuzione di tutte le procedure di appalto in tutte le sue fasi, dalla stesura dei documenti preparatori fino alla definitiva assegnazione. Questa vicenda puzza di spazzatura, peggio di come non puzzasse in passato!»

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.