Trasformare l’Enel di Co-Ro in una centrale a idrogeno, i sindacati: «L’Unical riveda la sua posizione»
«Rivolgiamo un appello al Rettore affinché consenta la partecipazione al bando che rappresenta una occasione importante per tutto il territorio»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Mancano poche ore alla scadenza dei termini per la presentazione dei progetti inerenti il bando ministeriale sugli ecosistemi della innovazione nel Mezzogiorno ed apprendiamo della volontà dell’Unical di non partecipare al bando sostenendo il progetto ideato per la riqualificazione del sito industriale della ex centrale termoelettrica di Corigliano-Rossano».
Lo scrivono in una nota congiunta G. Guido della Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno, G. Lavia della Cisl Cosenza e R. Castagna della Uil Cosenza che così continuano: «Non prendere in considerazione una idea progettuale basata sulla filiera dell’idrogeno nella area ionica della provincia testimonia una miope visione che non può appartenere all’Ateneo calabrese e che invece va palesandosi in danno al territorio, allo sviluppo, all’ambiente, al lavoro, ai lavoratori ed ai tanti giovani che perderanno l’opportunità di fare ricerca sulla produzione energetica da idrogeno e su tutto quanto alle nuove tecnologie ruota intorno».
«Siamo convinti – aggiungono - che l’Università è di tutti altrimenti non lo è! Per questo rivolgiamo un appello al Rettore dell’Unical affinché possa consentire la partecipazione al bando che rappresenta una occasione importante per promuovere innovazione, dentro la transizione ecologica ed energetica, su di un sito che ha rivestito una grande importanza nel panorama degli impianti energetici nazionali ed una occasione per Unical di aprirsi maggiormente al territorio contribuendo ad ideare, con le sue eccellenze dipartimentali, un volano per lo sviluppo di nuove idee e programmi».
«La Calabria ha bisogno, oggi più che mai, di una alleanza strategica tra Istituzioni, parti sociali e produttive, Università e istituti di ricerca, per dare futuro al lavoro e cogliere ogni opportunità derivante dal PNRR. Si parta col piede giusto, si accolga il nostro appello, si guardi al territorio!» concludono.