Sul caso di neuropsichiatria infantile, Sapia: «C'è bisogno di garantire a tutti uguali diritti»
È quanto scrive Cesare Sapia facente parte della maggioranza consiliare di Corigliano-Rossano: «Dopo 10 anni di commissariamento la sanità in Calabria ritorna in capo al presidente della regione. Urge ora più che mai un cambio di rotta»
CORIGLIANO-ROSSANO - La salute dei Minori non è un diritto sempre disponibile, specie in Calabria. È di queste settimane la notizia di una petizione - che ha superato in pochi giorni le 60 mila firme - che lancia un grido d'allarme da parte di un papà di Reggio Calabria circa la necessità di dotare la regione di strutture specializzate in Neurologia e Neuropsichiatria infantile e che lo vede oggi costretto ad andare fuori Regione per vedere curati e seguiti i propri figli.
È quanto scrive Cesare Sapia facente parte della maggioranza consiliare di Corigliano-Rossano.
Un appello bipartisan verso tutte le forze politiche che voglio oggi, attraverso il mio ruolo, rilanciare con ancora maggiore forza. C'è bisogno di ridare dignità a questa terra ed ai cittadini che la abitano. C'è bisogno di garantire a tutti uguali diritti. Un principio fondante sia della convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia nonché della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo: «Il minore deve godere del miglior stato di salute possibile e beneficiare di servizi Medici, senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica, di origine, di condizione economica, di nascita o di ogni altra condizione di discriminazione».
«Un grido d'allarme quello lanciato purtroppo comune a molte famiglie, che, come anche nel caso dello Jonio cosentino, si vedono costrette a spostamenti e permanenze fuori regione decisamente dispendiosi, in quanto la Calabria non solo già non è dotata di un reparto ospedaliero di Neuropsichiatria infantile specializzato; infatti, ci sono soltanto unità operative ambulatoriali, a ciò aggiungiamo che oramai da mesi manca la figura di uno specialista nell'ospedale Guido Compagna».
Dopo 10 anni di commissariamento la sanità in Calabria ritorna in capo al presidente della regione. Urge ora più che mai un cambio di rotta.
(Fonte foto clinica le terrazze)