Lotta ai tumori, ad Altomonte si fa prevenzione oncologica 365 giorni l’anno
Un intero anno dedicato alla prevenzione. Si terranno eventi per promuovere la sensibilizzazione e lo screening. È quanto annunciato dal vicesindaco durante la presentazione del volume “Un tango per me”
ALTOMONTE – «Dedicare un intero anno alla prevenzione oncologica, diluendo lungo tutti e 365 giorni, eventi di sensibilizzazione, offrendo l’opportunità di effettuare screening in giornate dedicate e promuovendo momenti di approfondimento e confronto sul male del secolo. Ciò che l’Amministrazione Comunale intende continuare a portare avanti è un impegno che non si esaurisca in un mese, facendo calare, in quelli restanti silenzio e disattenzione».
È quanto ha dichiarato il vicesindaco Francesco Provenzale intervenendo nei giorni scorsi all’evento di presentazione del volume “Un tango per me” – la danza di un medico ricercatore di Jan-Lilyth Albani, pseudonimo di un medico-scrittore alle prese con la sua prima esperienza letteraria.
Portando i saluti del Sindaco Gianpietro Coppola, Provenzano ha ribadito l’attenzione che l’Esecutivo ha da sempre investito sul tema e sulla volontà di dare seguito ad una serie di progetti, come la Marcia contro il tumore al seno promossa dall’assessore alle politiche sanitarie Emilia Romeo, che per via dell’emergenza Covid è stata rimandata.
Coordinati dalla responsabile comunicazione ed eventi dell’associazione Salute Donna Onlus della provincia di Catanzaro Myriam Claudia Sacco, all’evento ospitato nel Salone Razzetti di Altomonte sono intervenuti, insieme al vicesindaco e presidente di ARCO (Associazione Ri-Uniti Calabria Oncologia), Piersandro Tagliaferri, professore di oncologia dell’Università Magna Grecia di Catanzaro e l’Autore, immuno oncologo, primario di oncologia e professore aggiunto al Sbarro Institute di Philadelphia, in USA.
“Un tango per me” ha come suo personaggio principale un ricercatore che si cala nella dimensione umana della medicina più avanzata, capace di uscire dalle pareti asettiche dei laboratori di ricerca per farsi nei reparti degli ospedali tenerezza, amore; sacrificio puro: questo è ormai lo scopo della sua vita professionale.