Convegno a Morano per la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”
«Per sensibilizzare, prendere coscienza, proporre cure». La manifestazione si terrà giovedì 25 novembre, alle ore 18.00, nella Sala consiliare del Comune
MORANO CALABRO - «Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti ad una donna!».
William Shakespeare lo scriveva verso la fine del XVI secolo. Oggi, terzo millennio, progresso e civiltà avanzate non sono bastati a debellare questo cancro. Tanto da far gridare con sdegno all’ex Segretario generale dell’Onu, Kofi Annan, che «la violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani».
Si vorrebbe non parlarne mai più… Ma, ahinoi, la scottante attualità richiama l’obbligo morale di tornare sul tema. Per sensibilizzare, prendere coscienza, proporre cure. In questa prospettiva, nel contesto della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” se ne discuterà in un convegno giovedì 25 novembre, ore 18.00, nella Sala consiliare.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Morano, è promossa dal gruppo “Insieme per Morano”, da Fratelli d’Italia e da Gioventù Nazionale Cosenza. L’evento, nel rispetto delle norme anticovid, si svilupperà come di seguito indicato.
I saluti del sindaco di Morano, Nicolò De Bartolo, e del presidente provinciale di Gioventù Nazionale Cosenza, Massimiliano Biafora, anticiperanno i diversi interventi. I quali, coordinati da Nicola Caruso, membro dell’esecutivo nazionale di G.N., così fluiranno: Daniela Astorino (vicepresidente San Giovanni in Fiore), Anna De Gaio (consigliere comunale Castrovillari), Miriam Lospennato (consigliere comunale Bonifati), Mariagrazia Verbicaro (assessore Morano Calabro), Luciana De Francesco (consigliere regionale).
(fonte foto vanity fair)