Co-Ro, Movimento per la vita: «La pandemia non sia una scusa, ma un’opportunità»
Lo scrive il Presidente Bruno: «Garantire una maggiore qualità della vita e l’affermazione della dignità di ognuno. In questo quadro la questione del diritto alla salute ha la priorità assoluta tra le emergenze da aggredire»
CORIGLIANO-ROSSANO – La pandemia non rappresenti l’espediente o il pretesto per rinviare la soluzione alle numerose emergenze che penalizzavano e continuano a sfavorire soprattutto le categorie più fragili. Dobbiamo saper cogliere le opportunità di questo momento storico per rafforzare l’impegno nel sociale e contribuire a garantire una maggiore qualità della vita e l’affermazione della dignità di ognuno. In questo quadro la questione del diritto alla salute ha la priorità assoluta tra le emergenze da aggredire.
È quanto ha dichiarato il Presidente del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano Natale Bruno intervenendo all’Assemblea Ordinaria tenutasi nei giorni scorsi nella duplice modalità in remoto e in presenza e che ha decretato la ripresa ufficiale delle attività del sodalizio che ha confermato la disponibilità al Vescovo Maurizio Aloise e alle istituzioni a collaborare per qualsiasi iniziativa o attività tesa alla tutela della persona e alla valorizzazione del territorio.
Insieme a Bruno sono intervenuti anche i presidenti onorari Francesco Saverio Ardito e Mario Smurra che proprio sulla sanità regionale si sono soffermati per esprimere l’apprezzamento per la nomina a Commissario ad acta del Governatore della Calabria e, allo stesso, l’auspicio che il diritto fondamentale alla salute venga restituito ai calabresi.
In cantiere ci sono una serie di appuntamenti ed incontri riguardanti le tematiche proprie del Movimento. Sono state costituite altre commissioni che si occuperanno di tematiche specifiche, come ad esempio l'inclusione sociale, le fragilità derivanti dalla malattia, il diritto al lavoro e l’emigrazione giovanile.
Tra gli altri progetti in itinere emersi anche la necessità di puntare ad un centro operativo di aiuto alla Vita nell'area urbana di Corigliano, preceduto da un periodo di formazione a cura del Nazionale.