Co-Ro, Movimento per la Vita al Polo liceale per parlare di «pari opportunità e futuro»
Gli studenti delle classi quinte hanno seguito un momento di alternanza scuola-lavoro e seguiti da Michele Forciniti, hanno avuto un momento di confronto con il presidente Natale Bruno
CORIGLIANO-ROSSANO - È stato un pomeriggio intenso quello che il Movimento per la Vita ha trascorso insieme ai ragazzi del Polo Liceale di Rossano.
Gli studenti delle classi quinte, prossimi ad un nuovo percorso di vita, hanno seguito un momento di alternanza scuola-lavoro e seguiti da Michele Forciniti, hanno avuto un momento di confronto con il presidente Natale Bruno che gli ha illustrato come l'associazionismo possa essere vicino e di aiuto a molte persone che spesso versano in difficoltà. L'incontro che in particolare si concentrava su tema delle pari opportunità ha ascoltato la mia testimonianza, che da ex alunna sono tornata a raccontare il mio percorso di vita per poter essere da stimolo ai molti ragazzi e ragazze che spesso non vedono tante possibilità di futuro sul proprio percorso e nel nostro territorio.
Molte le domande rivolte che mi hanno fatto ripercorrere tanti ricordi ed emozioni. Dal percorso di studi alla realizzazione economica, abbiamo affrontato insieme le disparità che ancora oggi esistono tra uomo e donna a parità di condizioni e di percorso professionale. In particolare ho raccontato ai ragazzi la mia esperienza da insegnante, di come si possa lasciare un segnale che vada oltre le nozioni didattiche. «Da ex consigliere comunale – dice Yole Sposato - ho illustrato come la partecipazione attiva possa farci rendere conto che tutto ciò che ci circonda ha bisogno della nostra collaborazione e del nostro impegno».
«L'aspetto più importante è stato potermi confrontare con loro da moglie e mamma. Ho raccontato ai ragazzi di quanto sia importante tutelare la vita, rispettare il prossimo, promuovere l'uguaglianza tra gli individui; come nell'epoca dei social e del progresso tecnologico e scientifico sia difficile riuscire a far conciliare famiglia e lavoro, difficoltà che presenta un divario maggiore se una donna è impegnata nel settore privato o pubblico».
«È stato un pomeriggio trascorso con piacere ed emozione, anche perché nei loro volti si leggeva la gioia di poter credere che si può riuscire ad ottenere dei risultati, si può riuscire a credere che si possa ottenere il meglio dalle situazioni, si può riuscire a migliorare la società partendo dai noi stessi. Ringrazio nuovamente Natale Bruno ed il Movimento per la Vita per aver voluto la mia testimonianza e per avermi invitata. Testimonianza che da noi adulti, da educatori, da volontari deve partire ed abbiamo il dovere e l'obbligo morale di trasmettere che così può e deve essere».