A Castrovillari scuole e città più sicure con la videosorveglianza
Incontro tra Amministrazione e Forze dell’Ordine per la predisposizione di un progetto ampio e inclusivo dedicato al controllo diffuso del territorio anche con un sistema di videocontrollo per prevenire e contrastare lo spaccio di stupefacenti
CASTROVILLARI - Potenziamento dell’articolato telecontrollo esistente a servizio di tutto il Territorio per la sicurezza del bene comune e intenzione di raccordarlo con diverse azioni in progress, avviate dal Comune, per assemblare in rete ogni angolo della città già vigilato e da far sorvegliare direttamente alle Forze dell’Ordine dalle loro Centrali, interconnettendo, così, tutti i dispositivi e legando l’azione a quella del protocollo d’intesa Scuole Sicure siglato in Prefettura l’altro giorno e volto alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di stupefacenti nei pressi degli istituti.
Sono state queste le ragioni dell’incontro di ieri pomeriggio, nel Comune del capoluogo del Pollino, tra l’Amministrazione municipale e le Forze dell’Ordine, convocate dal Sindaco, Domenico Lo Polito che ha introdotto la riunione arricchita da una relazione dell’Assessore alle nuove tecnologie, Pasquale Pace, circa la predisposizione, avvio e consistenza di un intervento più complessivo di videosorveglianza che si desidera per abbracciare Castrovillari.
Hanno partecipato anche l’Assessore Federica Tricarico, il Consigliere Nino La Falce, il presidente della Pollino Gestione Impianti, Vincenzo Esposto, e l’ingegnere Fedele L’Avena del Settore Pianificazione del Territorio e al coordino tecnico dei progetti che si stanno realizzando per l’interconnessione degli apparati.
«Siamo pronti - è stato precisato nel confronto dall’Amministrazione- a rafforzare i diversi sistemi di telecontrollo che connotano le diverse aree della città nonché plessi scolastici ed edifici, certi che dobbiamo legarli alle attività della Forza Pubblica a tutela della sicurezza urbana e per evitare e contrastare anche lo spaccio di sostanze stupefacenti».
«Da qui - ha spiegato il primo cittadino -, l’impegno di avvalerci di strumenti da collegare in rete, importantissimi per il monitoraggio, offrendo, al tempo stesso, pure un robusto segnale di attenzione al mondo della scuola e dei giovani al fine di garantire loro un’adeguata tutela e protezione contro ogni forma di illegalità».
«Non a caso come nel progetto più vasto a tutela della città, anche in Scuole Sicure - ha ricordato, in ultimo, il primo cittadino- vi è la volontà di promuovere la diffusione della cultura, dei valori del vivere civile e della sicurezza».