"Basta Vittime Sulla Strada Statale 106": «Quarto Cipess Draghi, nemmeno un centesimo per la 106»
Continua l’associazione: «Il Cipess smentisce annunci e promesse della politica in riferimento ai presunti finanziamenti riguardanti la Statale 106»
CORIGLIANO-ROSSANO - Il Direttivo dell'Organizzazione di Volontariato "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" informa i cittadini calabresi che, nel pomeriggio di oggi 28 ottobre ha avuto luogo la quarta seduta del Consiglio dei Ministri del Governo Draghi (Cipess ex Cipe), convocata alle ore 16.00 in modalità videoconferenza secondo le prescrizioni dell'Ufficio del Cerimoniale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri, in merito al tema delle infrastrutture, nella seduta di ieri, attraverso una Delibera Cipess ha approvato il parere sull'aggiornamento del Piano Economico-Finanziario e relativo atto aggiuntivo relativo alla Tangenziale Est Esterna di Milano, ha approvato il progetto definitivo del Collegamento ferroviario con l'aeroporto "Marco Polo" di Venezia a seguito delle determinazioni del Consiglio dei Ministri ed ha approvato il decreto di riparto del Fondo per le infrastrutture portuali.
Il Direttivo evidenzia che anche nel quarto Consiglio dei Ministri del Governo Draghi non vi è alcuna traccia relativa ad interventi, finanziamenti o proposte che possano riguardare in qualsiasi modo la strada Statale 106 in Calabria.
Quanto accaduto stride fortemente con i diversi annunci delle scorse settimane in cui la politica, attraverso i diversi autorevoli esponenti dei partiti al Governo, hanno promesso finanziamenti riguardarti la famigerata e tristemente nota "strada della morte" in Calabria. Spiace, infine, dover constatare che, a circa un mese dalle scorse elezioni regionali, anche questa volta agli annunci della politica non siano succeduti i fatti.
Il Direttivo dell'O.D.V. "Basta Vittime Sulla Strada Statale 106" continuerà ad informare correttamente e con serietà tutti i cittadini calabresi – come accade ormai da anni - i quali hanno il diritto, oltre la demagogia politica e la propaganda della "politica politicamente" che strumentalizza il tema della Statale 106 in vista delle elezioni regionali, di conoscere gli atti ufficiali, formali e sostanziali e le scelte del Governo italiano che riguardano la famigerata e tristemente nota "strada della morte" in Calabria ed è per questo motivo che continueremo senza sosta a rendicontare tutte le future sedute dei Consigli dei Ministri affinché tutti, nessuno escluso, possano finalmente avere contezza della verità