Emergenza rifiuti: «Basta parole vuote»
La maggioranza di Corigliano-Rossano non le manda a dire: «La minoranza è ossessionata»
CORIGLIANO -ROSSANO, 21 giugno 2021 - La maggioranza di Corigliano-Rossano si scaglia, nelle persone di Biagio Frasca, Liliana Zangaro e Isabella Monaco contro in colleghi di minoranza.
«Un'opposizione per nulla costruttiva, ma completamente e ossessivamente ripiegata in una strumentale aggressione all'Amministrazione che invece, proprio in queste ore, sta elaborando la bozza del nuovo capitolato per la gestione unica del servizio rifiuti, da sviluppare in sinergia con esperti di settore, sindacati, associazioni e movimenti».
Secondo la maggioranza Persino di fronte all'importante azione intrapresa dal Sindaco di denuncia politica di un sistema rifiuti regionale che fa acqua da tutte le parti e che negli ultimi anni è ulteriormente peggiorato vista l'assenza di impianti di trattamento e smaltimento, i membri di minoranza della commissione hanno perso l'occasione per supportare e sostenere la città o, quanto meno, restare in silenzio e fare una figura migliore.
«Che poi, chissà perché, si starnazza del nulla, e si tace su tematiche assai importanti come, ad esempio, l'impianto di produzione di biogas e compost nella zona industriale di Schiavonea. Un silenzio assordante per non dire inquietante. Ma la cosa più imbarazzante per chi ricopre incarichi istituzionali è che, con le loro ricostruzioni fantasiose da bar dello sport, imputano responsabilità di aumento costi e disservizi all'Amministrazione comunale incapace di innalzare e mantenere costante la percentuale di raccolta differenziata. Ancora una volta si cerca di eludere le reali responsabilità regionali, per attaccare strumentalmente l'Amministrazione. La verità è ben altra: l'assenza di impianti di smaltimento (per responsabilità della classe politica regionale che forse i consiglieri di opposizione vorrebbero inutilmente difendere) ha costretto l'ATO Cosenza spesso a portare i propri scarti fuori dalla regione, alle volte persino all'estero. In ciò risiede la reale motivazione dell'aumento dei costi rispetto al passato per tutti i comuni».