Cariati, mezzo milione di euro per lavori pubblici di messa in sicurezza
Finanziata la progettazione esecutiva per 3 opere: Ripristino condotta idrica Acquarella-Zagaria; messa in sicurezza dal fenomeno dell'erosione costiera; tutela, messa in sicurezza e salvaguardia in località Salto
CARIATI – Ripristino della condotta idrica Acquarella-Zagaria, messa in sicurezza dell'area interessata da movimenti franosi e risoluzione della carenza idrica che interessa la zona nord di Cariati. Messa in sicurezza dell'abitato dal fenomeno dell'erosione costiera. Interventi di tutela, messa in sicurezza e salvaguardia in località Salto, zona di interesse archeologico per la presenza della Tomba Brezia. – Il Ministero degli Interni e delle Finanze ha finanziato per mezzo milione di euro la progettazione esecutiva di queste importanti opere, funzionali alla salvaguardia e allo sviluppo turistico del territorio.
È quanto fa sapere l'assessore alle opere pubbliche Sergio Salvati esprimendo soddisfazione con il Sindaco Filomena Greco per l'ammissione a finanziamento degli interventi strategici, inseriti nel piano delle opere pubbliche, i cui studi di fattibilità erano stati approvati con delibere di giunta nello scorso mese di gennaio, finalizzati al superamento di criticità, disagi e pericolo per le abitazioni e la viabilità.
Sono quasi 200 mila euro, sull'importo complessivo di 2,7 milioni di euro, i fondi che saranno destinati alla progettazione degli interventi di messa in sicurezza delle aree in frana lungo l'acquedotto comunale Acquarella-Zagaria. Qui, la presenza di aree in movimento franoso e la mancanza di un'adeguata e costante manutenzione della raccolta delle acque superficiali, hanno causato profonde depressioni anche dei tratti attraversati dalla condotta tanto da comprometterne fortemente la corretta fruibilità in sicurezza. Con gli interventi previsti si mira, da un lato, a mettere in sicurezza le aree interessate rendendole fruibili; dall'altro ad interventi di sistemazione della condotta, attualmente compromessa in parte dall'usura del tempo.
Alla progettazione della messa in sicurezza dell'abitato dall'erosione costiera saranno destinati 212 mila euro (su oltre 4 milioni di euro per i lavori complessivi). Dall'attività di dragaggio dell'area portuale alla specifica riduzione della vulnerabilità urbana e delle infrastrutture; dalla realizzazione di opere di protezione e difesa del centro abitato al rifornimento artificiale di sabbia per bilanciare le perdite di sedimenti, passando dal ripascimento dei tratti di costa compresi tra i pennelli emersi realizzati fino alla realizzazione di nuovi pennelli in massi naturali ad una distanza variabile in base alle relative analisi meteo-marine. Sono, questi, alcuni gli interventi che consentiranno anche di guadagnare una maggiore porzione di spiaggia, fruibile per i bagnanti ma anche per gli operatori balneari.
Su un importo complessivo di 2 milioni e 36 mila euro, 165 mila saranno investiti nella progettazione esecutiva della messa in sicurezza delle aree in frana di località Salto, delle relative infrastrutture e degli insediamenti. Nello specifico saranno effettuati una serie di interventi mirati per la messa in sicurezza del sito archeologico nonché di miglioramento della viabilità esistente al fine di garantire una migliore fruibilità e accessibilità pedonale e veicolare al sito.