Ospedale della Sibaritide, i Sindacati denunciano i gravi atti incendiari dei giorni scorsi
«Quanto accaduto deve essere oltre che denunciato sicuramente stigmatizzato come da invito del Prefetto per far sì che si instauri fra le forze sociali e le Istituzioni, anche locali, una rete di protezione per i Cantieri»
CORIGLIANO-ROSSANO – È delle scorse settimane l’annuncio da parte della stampa locale dell’ennesimo incendio doloso avvenuto nel cantiere dell’ospedale della Sibaritide a danno di una delle ditte affidatarie della D’Agostino Costruzioni, la “Development”.
Le organizzazioni sindacali Fenealuil – Filca Cisl – Fillea Cgil, hanno prontamente denunciato l’accaduto, alla luce anche di quanto sancito nel protocollo di legalità siglato nel 2016, richiedendo una convocazione immediata delle parti alla Prefettura di Cosenza.
Nella giornata di oggi, giovedì 22 aprile, si è tenuta una riunione tecnica di coordinamento delle forze di Polizia, presso la Prefettura di Cosenza, durante la quale si è posto l’accento sui gravissimi fatti accaduti nella notte fra il 7 e l’8 aprile ai danni della ditta “Development”.
Nel ringraziare il Prefetto di Cosenza ed il Viceprefetto Dottore Caccuri per la rapida presa in carico della vicenda, le organizzazioni sindacali esprimo[sc1] no un sentito e doveroso ringraziamento anche nei confronti del Questore di Cosenza e dei Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza presenti alla riunione, i quali hanno garantito ed assicurato la presenza forte e massiccia su tutto quel territorio, riscontrando l’opportunità e la necessita di monitorare costantemente un cantiere così tanto importante in termini produttivi ed occupazionali in primis ma anche sulla indiscutibile necessità di veder presto realizzato un presidio ospedaliero così importante stante la pandemia che stiamo vivendo.
Nel corso della riunione le organizzazioni sindacali hanno denunciato, oltre ai gravi atti incendiari subiti dalla “Development”, anche l’incendio, avvenuto nella notte fra domenica e lunedì scorsi, di un escavatore, sempre in C/da insiti della ditta impegnata nella costruzione della rotonda che darà l’accesso dalla S.S. 106, proprio all’ospedale della Sibaritide.
Quanto accaduto deve essere oltre che denunciato sicuramente stigmatizzato come da invito del Prefetto per far si che si instauri fra le forze sociali e le Istituzioni, anche locali, una rete di protezione per i Cantieri che insistono sul territorio e, più in generale sull’intera area della Sibaritide, con particolare riferimento al 3 megalotto ed all’Ospedale.
Fiduciosi nella presenza nonchè nell’intervento forte dello stato, auspichiamo che fatti di così grave entità non si verifichino più e, che le imprese ed i lavoratori possano svolgere con serenità il loro operato senza dover subire oltraggiosi atti a scapito della realizzazione, nei tempi contrattuali, di importanti e strategiche opere infrastrutturali.