Corigliano-Rossano, la Maggioranza denuncia un nuovo atto intimidatorio nel cimitero
I membri dell’Amministrazione guidata da Flavio Stasi annunciano che continuerà il percorso di legalità intrapreso
CORIGLIANO-ROSSANO- La Maggioranza denuncia un'irruzione da parte di ignoti negli Uffici Cimiteriali in area Rossano dove è stata forzata la porta d' ingresso.
«Dopo le intimidazioni al Presidente del Consiglio, Marinella Grillo, registriamo quindi un altro atto inqualificabile riconducibile alla cosiddetta "mafia dei cimiteri"».
Le forze politiche a sostegno di Stasi continuano: «Per come è noto, oltre che alla realizzazione di nuovi loculi e all'acquisto di prefabbricati provvisori e riutilizzabili, si sta procedendo ad una riorganizzazione amministrativa di questo delicato e nevralgico settore. Crediamo che a taluni siano "sgradite" le direttive dell'Amministrazione Comunale circa l'omogenea gestione delle due strutture da ascrivere alla competenza diretta del personale dell'Ente (ivi compresi i lavoratori di muratura). Un atto di indirizzo che mira a demarcare con nettezza i margini di interazione con gli altri soggetti coinvolti nelle dinamiche cimiteriali. Si lavora per porre fine a meccanismi contorti che vedevano taluni arricchirsi sul dolore dei parenti dei defunti, continueremo a farlo senza farci intimidire da gesti di sopruso e violenza che ci inducono solo a persistere nel nostro operato».