Corigliano-Rossano, digitalizzazione uffici comunali: calendarizzati i primi obiettivi
Mitidieri: «Stiamo affrontando una trasformazione storica nel passaggio da un modello operativo analogico a un modello digitale che faciliterà l’accesso ai servizi»
CORIGLIANO-ROSSANO - Digitalizzazione dell'ente, individuati gli obiettivi a lungo e medio termine da realizzare con urgenza.
È quanto si apprende da un comunicato stampa della città di Corigliano-Rossano.
L'amministrazione comunale, sotto la spinta dell'assessore al Personale, affari legali e digitalizzazione, Mauro Mitidieri, sta procedendo ad un processo di trasformazione e innovazione dei servizi ai cittadini e alle imprese in un’ottica di semplificazione attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali.
Mercoledì 16 marzo 2021, si è tenuta la prima riunione alla presenza dell'assessore, del digital manager del comune, dottor Giuseppe Stumpo, dell'intero Ufficio Europa e di Battista Diaco, esperto informatico. Una prima riunione esplorativa per prende atto dello stato dell'arte e decidere le prime mosse da compiere. Tra queste un piano di formazione digitale del personale, l'istituzione di un regolamento informatico e l'organizzazione di un ufficio di servizi informatici. Oltre a calendarizzare una serie di altre riunioni con i vari uffici afferenti all'Ente.
«Come tante pubbliche amministrazioni - ha affermato l'assessore Mitidieri - stiamo affrontando una trasformazione storica nel passaggio da un modello operativo analogico a un modello digitale, sicuri che questo, pur nella sua attuale complessità, faciliterà l’accesso ai servizi in particolare di alcuni settori produttivi strategici come ad esempio turismo, cultura e agricoltura»
«La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, coniugata a modifiche organizzative e all’acquisizione di nuove competenze - ha affermato il sindaco Stasi - hanno il fine di migliorare servizi pubblici, processi democratici, rafforzare il sostegno alle politiche pubbliche e la trasparenza».