Operazione antimafia nella Sibaritide, Papasso: «Emerge una situazione allarmante»
Il Sindaco: «La comunità ha bisogno di processi economici e produttivi sani, onesti e trasparenti. Siamo disponibili ad un’azione sinergica tra le diverse Istituzioni»
CASSANO ALLO JONIO - «L’operazione “Kossa”, coordinata dalla DDA di Catanzaro, che ha interessato Cassano All’Ionio e alcuni comuni limitrofi, fa emergere un quadro ed una situazione ancora più allarmante e preoccupante rispetto a quanto si potesse immaginare».
È quanto afferma il sindaco di Cassano allo Jonio Gianni Papasso che così continua: «Infatti, l’operazione di oggi, evidenzia chiaramente come le forze del malaffare siano fortemente penetrate, condizionandolo, nel tessuto economico e produttivo locale. Un condizionamento che è di forte nocumento per un reale e concreto sviluppo del territorio; sviluppo necessario per migliorare le condizioni socio-economiche del comune e della Piana».
«La comunità - ha aggiunto il Primo Cittadino - ha bisogno di processi economici e produttivi sani, onesti e trasparenti, improntati al rispetto delle norme e della legalità, per garantire, soprattutto alle giovani generazioni, la speranza di un futuro diverso e migliore. Tutta la comunità cassanese convintamente sostiene e plaude all’iniziativa della Magistratura e delle Forze dell’Ordine che, incessantemente, lavorano alla bonifica del territorio».
«Per la parte che ci riguarda - ha concluso Gianni Papasso - l’impegno per la tutela dell’ordine pubblico e per la difesa della legalità è sempre massimo. Siamo disponibili ad un’azione sinergica tra le diverse Istituzioni, ed ognuno per la sua parte al fine di rendere ancora più incisiva l’opera di contrasto al fenomeno mafioso e debellarlo definitivamente dal nostro territorio».