14 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
15 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
8 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
13 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
16 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
8 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
16 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
9 ore fa:La Vignetta dell'Eco
10 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
9 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale

Covid, Munno (Fna): «La scuola è sicura? Dimostratecelo. No allo scaricabarile sui genitori»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO – ROSSANO – «Covid e didattica in presenza, per rasserenare tutti quei genitori che ad oggi si dicono preoccupati per i numeri di contagi in crescita e quindi non tranquilli a mandare i propri figli a scuola, basterebbe che dirigenti scolastici ed istituzioni dimostrassero concretamente quanto è stato fatto e quanto si fa per garantire, ad esempio, il distanziamento interpersonale. La responsabilità non può e non deve ricadere sui genitori. No allo scaricabarile».

È quanto dichiara Caterina Munno, dirigente sindacale della Federazione Nazionale Agricoltori (Fna) – Confstal facendosi portavoce di quanti, a torto o a ragione, non si accontentano di ricevere la semplice risposta: la scuola è un luogo sicuro.

Rispetto ai provvedimenti e alle sentenze che hanno stabilito la riapertura delle scuole, si avverte l’esigenza da parte di tutti di ottenere maggiore chiarezza. Spesso l’allarmismo cresce con il numero di casi positivi quotidianamente comunicati dall’Asp. Il fenomeno può essere frenato solo con dati concreti.

«Se è vero – continua – che gli adulti, il personale scolastico, gli studenti più grandi ed i docenti possono assumere comportamenti responsabili, lo stesso non possiamo dirlo dei più piccoli. Non sempre si riesce a farli mantenere distanti. A questo si aggiunga il fatto che ogni singolo bambino proviene da un contesto differente. C’è chi avrà a casa la mamma casalinga o il papà che lavora a contatto con il pubblico e, quindi, maggiormente esposto al rischio di entrare a contatto con il virus».

«Per evitare queste divisioni – conclude la dirigente FNA – potrebbe tornare utile dare la possibilità anche agli allievi delle scuole medie inferiori e della primaria di usufruire della didattica integrata, che potrebbe tornare utile anche per i ragazzi che hanno contratto il virus, asintomatici e costretti alla quarantena; che diversamente non potrebbero seguire le lezioni».

La Munno richiama, infine, alla necessità di garantire una migliore organizzazione nella Didattica a Distanza (DAD) che tenga conto delle difficoltà di ambo le parti, scuole e famiglie. Da una parte le scuole si devono dotare di competenze e strumenti idonei a garantire la corretta condivisione del materiale. Dall’altra, bisogna considerare che non tutte le famiglie hanno la disponibilità di dotarsi degli strumenti elettronici adeguati per stare al passo con le lezioni on line. È il caso, per esempio, di quei nuclei che hanno più figli e che frequentano classi diverse.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.