A Terranova da Sibari riparte la stagione delle opere pubbliche
Avviati i primi interventi per la messa in sicurezza del territorio urbano. Previsti diversi lavori nei rioni Acropoli e Terra
TERRANOVA DA SIBARI - Avviati in questi giorni i primi interventi per la “Messa in sicurezza del Territorio urbano” a Terranova da Sibari con i lavori nei rioni “Acropoli” e “Terra” e per l’ammodernamento della Caserma dei Carabinieri.
Un momento di «grande soddisfazione» per tutta l’Amministrazione comunale che vede coronare «un impegno programmatico che punta alla trasformazione del nostro Comune che ha richiesto un grande lavoro organizzativo, tecnico e burocratico per ottenere i finanziamenti necessari. Ora riparte una stagione fondamentale di opere pubbliche che significa soprattutto opportunità occupazionale per la nostra comunità e stimolo complessivo al sistema economico e culturale».
Per le zone “Acropoli” e “Terra”, in particolare, le operazioni beneficiano dei finanziamenti previsti dalla Legge n. 205 del 27.12.2017 con la possibilità, per i Comuni, di ottenere contributi per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio. Quindi lavori per mitigare le condizioni di rischio idrogeologico e del rischio sismico presenti in tali aree.
Gli interventi per un totale di 4 milioni di euro saranno così destinati a:
- Attenuare o eliminare le condizioni di pericolo tramite opere di sistemazione del suolo e di sostegno dei versanti in frana;
- mitigare e contenere le criticità idrauliche ed idrogeologiche presenti nell’area mediante una opportuna regimazione delle acque superficiali;
- ridurre l’entità degli eventuali danni provocati sugli elementi a rischio idrogeologico tramite interventi di rinforzo delle strutture e messa in sicurezza delle opere esistenti;
- realizzare delle vie di esodo più veloce dal centro urbano in caso di terremoto;
- realizzare un’area di emergenza della popolazione in caso di terremoto connessa con le nuove vie di esodo.
Tutto ciò sarà accompagnato, nell’ambito delle opere complessive contenute nel progetto, dalla realizzazione del teatro e del belvedere; dal restauro e messa in sicurezza del portale del Castello nella piazza principale del paese e dalla nascita del centro per la Protezione civile con annessa postazione elisoccorso.
Con le stesse finalità procederanno i lavori per l’ammodernamento della Caserma dei Carabinieri, per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro, con particolare riferimento a:
- Adeguamento sismico;
- adeguamento impiantistico e interventi di messa in sicurezza finalizzati all’ottenimento dell'agibilità degli edifici;
- accessibilità e superamento delle barriere architettoniche;
- efficientamento energetico e, in senso più ampio, miglioramento dell’ecosostenibilità degli edifici;
- adeguamento degli spazi, inteso come miglioramento della qualità ed ammodernamento degli spazi per le funzioni tipiche delle forze dell’ordine e realizzazione di spazi funzionali per lo svolgimento di servizi accessori (es. mensa, spazi comuni, aree a verde, ecc.), finalizzati alla riqualificazione e al miglioramento della fruibilità degli spazi (interni ed esterni).
Allo stesso tempo, una volta sistemata la nuova sede, l’immobile che temporaneamente ospita i Carabinieri diventerà importante “Centro polifunzionale sanitario”.
«Il tema della riqualificazione degli edifici pubblici, della sicurezza del territorio e delle infrastrutture rilevanza strategica – aggiungono dall’Amministrazione comunale – ci mette al passo con le priorità perseguite a livello nazionale. Ora bisogna procedere con tutte le altre opere previste».
Il riferimento è per l’intervento di “Adeguamento funzionale del sistema depurativo e fognario del Comune” attraverso la dismissione degli impianti esistenti in zona “Mortelluzza” e “Varco del Lupo” e la realizzazione del nuovo impianto in Contrada “Scafara” per un costo d’opera pari ad 1,5 milioni di euro.
Si lavora a pieno ritmo per avviare le procedure di gara e affidamento dei lavori.