14 ore fa:I giovani a sostegno di Gaudiano si scagliano contro la nomina di Bloise a commissario del Parco della Sila
12 ore fa:La Rossanese è matematicamente seconda: ai play-off per sognare
10 ore fa:A Bocchigliero arriva la carovana della prevenzione organizzata dal movimento Diritto alla Salute
13 ore fa:Co-Ro, le associazioni del territorio denunciano «situazioni al limite del degrado in città»
9 ore fa:Stagione marittima alle porte, Scutellà (M5s): «La Calabria ha un grosso problema di depurazione!»
10 ore fa:Co-Ro pronta per la 34^ edizione della "Corri e Cammina per la Pace"
14 ore fa:Garante per l'infanzia e l'adolescenza, al via il corso per tutor di minori stranieri non accompagnati
15 ore fa:La Festa della Bandiera divide gli italo-albanesi: «Operazione affaristica»
11 ore fa:Daniele Kihlgren «offre» un'idea per rilanciare i centri storici di Co-Ro - VIDEO
11 ore fa:Un coriglianese per la finale di Coppa Italia Milan-Bologna

Ex Tribunale Rossano, Gav: «Conferma del fallimento della politica nel territorio dell’alto Jonio cosentino»

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «La risposta del Ministro Bonafede alla interrogazione parlamentare formulata dall’onorevole Scutellà in merito alla questione irrisolta della soppressione del Tribunale di Rossano è la definitiva conferma del fallimento della politica nel territorio dell’alto Jonio cosentino, storicamente abbandonato da tutti e da sempre trascurato dalla politica che conta».

È quanto si legge in un comunicato stampa del “Gruppo d’Azione per la Verità Tribunale Rossano” che così continua: «Questa volta è un Ministro in persona a dare conferma di quella che ormai è più di una sensazione, rispondendo con argomentazioni risapute a una interrogazione alquanto scontata, tipico teatrino della “politica italiana”, purtroppo, visto e rivisto. Spiace dover sottolineare l’ovvietà di tali argomentazioni, che si conoscono ormai da tempo e spiace sottolineare come si è persa una grande opportunità che era quella di far comprendere al Ministro e a chi di dovere che la chiusura del nostro presidio di giustizia ha risposto a logiche molto differenti, ampiamente argomentate e duramente denunciate dal nostro gruppo Gav a tutte le alte cariche dello Stato e di cui l’On. le Scutellà è perfettamente a conoscenza». 

«Logiche perverse – aggiungono - che continuiamo a denunciare apertamente e che non si è avuto il coraggio di perorare. Abbiamo fortemente creduto in quel punto 12 inserito nel contratto di governo giallo-verde, riguardante la riapertura dei tribunali soppressi, significava aver riconosciuto il fallimento della riforma sulla geografia giudiziaria che non ha risposto a criteri di efficienza ed economicità della giustizia. Ed invece ci ritroviamo a disquisire, a distanza di anni dalla soppressione, su ovvietà che già conoscevamo da tempo e che denotano probabilmente, stante il notevole ritardo della risposta del Ministro, una scarsa considerazione non solo di chi ha formulato l’interrogazione ma anche della sofferenza di un territorio vasto che ancora chiede giustizia per il furto di Stato che è stato perpetrato».

«Per altro – continuano - non sorprende neanche il silenzio e l’indifferenza mostrata dall’on. Scutellà che all’indomani della risposta data da Bonafede alla sua stessa interrogazione non ha avvertito l’esigenza “morale” si informare i suoi concittadini ancor prima che i suoi elettori.Si sa i parlamentari non hanno “vincolo di mandato” e lei, assieme al nutrito gruppo dei cinque stelle di questo territorio, non fa eccezione, sebbene le poche volte che ha degnato la sua terra di una qualche attenzione si è presentata come paladina di questa causa, dando vita ad un gruppo interparlamentare a questo punto inutile e soprattutto mero escamotage da dare in pasto ai noi poveri illusi viste le reali intenzioni del ministro e del governo».

«Insomma niente di nuovo sotto questo cielo e niente di buono per chi ha creduto in un movimento del cambiamento …salutiamo l’ingresso dei “cinquestelle” nel teatrino della politica italiana. Quando dovevano raccattare voti non hanno lesinato a sbandierare la promessa elettorale della riapertura del Tribunale di Rossano, quando si sono finalmente seduti sulle comode poltrone romane hanno abbandonato il nostro territorio al pari dei loro predecessori. Ma noi del GAV non molliamo, neppure davanti a questa tristissima realtà» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.