«Dal cielo palazzi, castelli, conventi e ville» nasce l’almanacco 2021 della Pro Loco di Castrovillari
La città ai piedi del Pollino, tramite la sua Pro Loco, presenta il suo calendario per il 2021 appena iniziato
CASTROVILLARI - La presentazione del calendario della Pro Loco di Castrovillari era ormai un appuntamento fisso per gli appassionati degli almanacchi ma, a causa della pandemia, quest’anno non è stato possibile effettuarla. Ciò però non ha impedito la sua realizzazione. Quindi il presidente, Eugenio Iannelli, di concerto con il direttore artistico, Gerardo Bonifati, non volendo interrompere questa bellissima e duratura tradizione e, dal momento che stiamo vivendo un tempo sospeso, hanno pensato di far realizzare gli scatti fotografici dall’alto.
A immortalare Palazzi, Castelli, Conventi e Ville, della città del Pollino, ci ha pensato il fotoreporter Gianluca Mastrascusa con delle bellissime foto aeree, e da qui il titolo del calendario ovvero: “DAL CIELO PALAZZI, CASTELLI, CONVENTI E VILLE”. La consulenza scientifica è stata curata dal Prof. Leonardo Alario mentre quella storica da Gian Luigi Trombetti che ha descritto ogni scatto. Dalle case più antiche, le cosiddette “palazziate”, lungo la Giudecca, nell’attuale borgo antico “la CIVITA”, documentate in varie carte del XVI e XVII secolo per passare alle case borghesi, Palazzo Cappelli del 1777, Palazzo Gallo Vecchio, rifacimento di un antico monastero benedettino fondato nel 1572, Palazzo dell’ex Sottointendenza Borbonica, oggi Circolo Cittadino, un tempo convento dei Paolotti, terminato nel 1666, Palazzo Salituri e Palazzo Turco, solo per citarne alcuni.
Altri scatti sono stati realizzati nella “Contrada Vigne” di Castrovillari dove incomincia a fare capolino lo stile Liberty posto, però, su basi eclettiche di tipo Umbertino, come Villa Ugo, Villa Miglio, Villa Turco e Villa Campolongo, mentre resta totalmente affidato allo stile Eclettico la villa già appartenuta ai Marchesi Gallo. La grafica è stata curata da Claudio Regina, la stampa da GLF di Castrovillari, mentre la distribuzione è stata affidata al settimanale Menabò.