Corigliano-Rossano partecipa al bando "educare in comune"
Donatella Novellis: «Vogliamo sviluppare politiche educative e formative volte a prevenire il disagio giovanile»
CORIGLIANO–ROSSANO - EDUCARE IN COMUNE è un bando del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, a cui l'amministrazione di Corigliano Rossano intende partecipare, che mira a contrastare la povertà educativa e l'esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l'emergenza sanitaria da COVID-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici: un avviso pubblico per promuovere l'attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori, volti a potenziare le capacità d'intervento dei comuni in tali ambiti. Tre sono le aree tematiche oggetto di finanziamento: famiglia come risorsa; relazione e inclusione; cultura, arte e ambiente
«In base alle linee programmatiche – afferma Donatella Novellis, Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà - l'Amministrazione Comunale intende sviluppare ed implementare politiche educative e formative volte a prevenire il disagio giovanile che contrastino la povertà educativa e la dispersione scolastica. La scelta dell'Area A, la "Famiglia come risorsa", vuole puntare a progettualità che attuino modelli di benessere familiare basati sulla cura, la socializzazione, la prevenzione delle forme di istituzionalizzazione dei minorenni, l'educazione di bambini e giovani anche con fragilità o appartenenti a fasce sociali svantaggiate, nonché il sostegno di minori e famiglie nella ricerca di risposte ai bisogni, mediante la strutturazione di interventi complementari. Le azioni di intervento vogliono rendere protagonisti gli attori della comunità educante locale per sperimentare, attuare e consolidare sui territori modelli e servizi di welfare di comunità in cui i minori e le proprie famiglie si configurino non solo come beneficiari di interventi, altresì come soggetti attivi di intervento. Prevediamo attività quali il sostegno ai genitori nei primi 1000 giorni dalla nascita attraverso percorsi di preparazione psicologica e fisica, di riorganizzazione della vita, informazione e sensibilizzazione riguardo la fruizione delle misure di conciliazione tra i tempi di lavoro dei genitori e la cura dei figli; accoglienza ed educazione dei bambini in età pre-scolare; outdoor educational formative ed educative da svolgersi in ambiente esterno che favoriscano l'inclusione di minori con disabilità; diffusione di stili di vita sani; pianificazione e riqualificazione dei servizi di trasporto scolastico, quale azione di contrasto alla dispersione scolastica, con particolare attenzione alle aree disagiate; percorsi di educazione digitale che garantiscano alle famiglie un uso consapevole dei social media. Sono azioni che vogliono prevenire e contrastare i fenomeni a danno dei minori di cui purtroppo ci danno frequenti notizie i media nazionali e locali, relativi a violenze familiari ed uso distorto e prematuro dei social, con le conseguenze terribili di cui siamo consapevoli».
È stato emanato l'avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse tese alla creazione di un partenariato con il Comune di Corigliano-Rossano aperto a soggetti privati (servizi educativi per l'infanzia, scuole paritarie di ogni ordine e grado), enti terzo settore, imprese sociali, enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica.
Le adesioni dovranno pervenire entro le ore 12 di giorno 08 febbraio 2021 trasmettendo la dichiarazione allegata all'avviso completa degli allegati richiesti mediante consegna a mano all'ufficio protocollo o raccomandata (fa fede il timbro postale), indicando la dicitura "Corigliano-Rossano Educare in Comune".
Tutte le informazioni sono disponibili al seguente link: https://bit.ly/3qSRS5c