Caravetta (Città Nuova) su Stasi: «Sceglie il mini lockdown ma non fa nulla per le scuole»
L’esponente cittadino di Città Nuova se la prende con le ultime decisione del sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi
CORIGLIANO-ROSSANO - «L’ordinanza firmata di Stasi con la quale ha deciso una sorta di mini lockdown, dimostra ancora una volta della pochezza politico-amministrativa di un sindaco che non riesce ad amministrare per come si deve una città di 80 mila abitanti». Inizia così il comunicato stampa di Città Nuova a firma di Angelo Caravetta. In più, si fa riferimento al sindaco di Cassano, Gianni Papasso, che «con numeri riguardo al Covid-19 decisamente inferiori a quelli di Corigliano-Rossano, in men che non si dica ha deciso di istituire per la città delle terme la “zona rossa” fino al 15 febbraio, qui, invece, si assiste ad un teatrino misero ed avvilente».
Secondo Caravetta nulla è stato fatto per le scuole: «Li problemi, secondo il sindaco, non ne esistono. Eppure lì gli assembramenti ci sono, non solo davanti alle scuole ma anche sui mezzi di trasporto pubblici. A questo punto – sottolinea - sarebbe stato meglio per la dignità che un sindaco deve avere, lasciare le cose come stavano e non firmare un provvedimento senza ne capo e ne coda. Lei sindaco, ancora una volta ha dimostrato pochezza amministrativa e politica. Si ricordi che questa città ha bisogno, soprattutto in questo momento, di un sindaco che decide senza se e senza ma».
Infine, Città Nuova conclude: «Questa città ha bisogno di cose essenziali, quali pulizia, acqua, decoro urbano, strade percorribili e di scuole adeguate. Purtroppo questo sindaco (con tutta la sua squadra) non solo non è capace di governare e darci sicurezza, ma la loro arroganza li porta a non ascoltare chi vorrebbe dargli dei consigli su come intervenire per risolvere determinate problematiche. E’ proprio il caso di dire che sono nati bravi».