Le Pro Loco di Corigliano e Rossano insieme a Telethon per la ricerca
Parte nel week-end su tutto il territorio comunale la raccolta fondi da destinare alla Ricerca Scientifica sulle Malattie Genetiche rare
Corigliano-Rossano – Continua senza sosta, nonostante il periodo, l'azione sinergica nel sociale e nella solidarietà sul territorio delle pro loco di Corigliano-Rossano. Nei giorni del 13, 19 e 20 dicembre specialmente, ma anche per tutto il resto del mese di dicembre, anche a Corigliano-Rossano, grazie all'adesione delle Pro Loco del territorio in virtù della collaborazione Unpli, si terrà la campagna Telethon per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, nella quale saranno distribuiti i tradizionali cuori di cioccolato.
Quest'anno, a causa del Covid-19, non potremmo essere presenti nelle tradizionali piazze. Ci troverete con i nostri volontari presso gli sportelli informativi turistici (Quadrato Compagna Area Corigliano), Corso Garibaldi (Area Rossano) nei giorni 13, 19 e 20 Dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, dove si procederà alla distribuzione dei cuori. Per tutti gli altri giorni del mese di dicembre, un modo alternativo per continuare ad essere #Presenti, fanno sapere i Presidenti Valeria Capalbo e Federico Smurra, è la distribuzione a domicilio con la nostra rete di volontari su tutto il territorio comunale. Sarà possibile prenotare il kit Telethon anche tramite Whats'App al numero 3403935148 per l'area urbana Corigliano e al numero 3492521291 per l'area urbana Rossano.
«Acquistare il cuore di cioccolato di Fondazione Telethon nelle nostre comunità – fanno sapere Federico Smurra e Valeria Capalbo - significa offrire il proprio piccolo contributo alla ricerca e un supporto concreto alle persone che convivono con una malattia genetica rara e alle loro famiglie. Grazie al vostro sostegno e al vostro contributo restituiamo alle comunità di pazienti e alle loro famiglie speranza di cura e prospettive di miglioramento della loro qualità di vita. Insieme possiamo fare la differenza, soprattutto in questo momento di difficoltà».