Filomena Greco incontra l’Assessore regionale De Caprio
Nell'incontro si è trattato di trattamento dei rifiuti e riserva del fiume Nicà
CARIATI – L'opportunità di promuovere il patrimonio naturalistico e attraverso di esso la fruizione e lo sviluppo ecosostenibile del territorio passa necessariamente dalle strategie di tutela dell'ambiente e dalla risoluzione delle piccole e grandi criticità che possono rappresentare limite ed ostacolo per l'economia locale. Ed è da qui che passa anche la promozione dei turismi 365 giorni l'anno.
È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco che ieri (lunedì 14), accompagnata dall'assessore all'ambiente Sergio Salvati, è stata ricevuta alla Cittadella Regionale dall'assessore regionale all'ambiente Sergio De Caprio, al quale è stato ribadito l'impegno che l'Amministrazione Comunale continua a portare avanti in questa direzione.
Dalla possibilità di istituire la riserva naturale della Foce del fiume Nicà, presidio ambientale di notevole valore, meta di flussi migratori di volatili rari come aironi, cicogne e gru; alla proposta progettuale di realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti finalizzato alla chiusura del ciclo di gestione della raccolta differenziata. L'obiettivo, illustrato dagli amministratori alla Regione Calabria, resta quello di investire su un impianto di compostaggio per la trasformazione della frazione umida dei rifiuti solidi urbani da utilizzare in agricoltura per arricchire terreni adibiti a coltivazione.
Il Primo Cittadino e l'assessore Salvati hanno chiesto informazioni anche sulla possibilità di finanziamenti utili all'efficientamento dei costi sui consumi elettrici per gli impianti di depurazione e della pubblica illuminazione attraverso energia rinnovabile, sostenibile e fonti alternative.
La tappa alla Cittadella Regionale è stata anche l'occasione per confrontarsi con i dirigenti regionali del settore portualità e lavori pubblici sull'insabbiamento dell'imboccatura del porto, questione già esposta da anni dall'Esecutivo Greco agli uffici regionali competenti ai quali è stato presentato anche uno studio di fattibilità tecnico-economica per la risoluzione della problematica.