Chiusura ad intermittenza dell’Ufficio Postale di Caloveto, insorge il Sindaco
Mazza: «I piccoli centri continuano ad essere bistrattati. Non è accettabile che lo sportello funzioni ad intermittenza»
CALOVETO – «Insieme pensiamo in grande. Nuovi impegni per i piccoli comuni. – Non c’è nulla di più falso dello slogan che campeggia sul sito di Poste Italiane. La realtà è che, nonostante una fitta corrispondenza fatta di solleciti da una parte e di rinvii e dilazioni dall’altra, i piccoli centri continuano ad essere bistrattati ed usati solo per fare numero nelle grandi convention».
È quanto dichiara il Sindaco Umberto Mazza che giovedì 17, in fascia tricolore, protesterà davanti alla sede dell’ufficio postale di piazza dei Caduti per ribadire la necessità che lo sportello venga riattivato 6 giorni su 6 e non, come ora, ad intermittenza.
All’iniziativa simbolica finalizzata a chiedere in generale pari dignità nell’erogazione dei servizi e di trattamento per i territori dell’entroterra, prenderanno parte anche il collega sindaco di Paludi Stefano Graziano ed il consigliere regionale Mimmo Bevacqua.
«È da luglio – aggiunge Mazza – che chiediamo la riattivazione dei servizi che adesso sono limitati ai tre giorni della settimana di martedì, giovedì e sabato. La richiesta è stata più volte motivata dal fatto che la struttura e lo spazio ad esso circostante non consente riparo dalle intemperie. Si continuano a registrare assembramenti – continua – e non sempre è possibile garantire il distanziamento interpersonale».