Castrovillari nel segno della solidarietà: libri, fumetti e matite colorate in pediatria
L’iniziativa nasce per far trascorre in serenità anche questi giorni di avvento
CASTROVILLARI - Fiabe, e non solo, per i piccoli pazienti dell’Ospedale di Castrovillari. Questa mattina, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza imposte dall'emergenza coronavirus, i degenti del reparto di pediatria hanno ricevuto matite colorate, fumetti, gadget e libri di fiabe illustrate (queste dai titoli “Aria e la magia di un sogno”, ”Un’avventura spaziale” e “Il Castello degli animali”) per poter trascorrere gli istanti di questi giorni d’Avvento anche in compagnia di ciò che suscita sempre la loro fantasia e curiosità.
A donarli, l’autrice delle narrazioni, Barbara Forte (animatrice pure dell’Associazione Culturale “Il Fiore di Aria” di Saracena, creatrice di una biblioteca particolarmente attiva), e l’UDICON, Unione per la Difesa dei Consumatori, rappresentata dal presidente provinciale Ferruccio Colamaria, non nuovi ad iniziative di sollievo e di solidarietà del genere nelle quali l’attenzione alla Persona è il Cuore delle azioni che realizzano.
L’occasione è stata supportata dal Comune, per il quale era presente il consigliere Piero Vico, con delega alla sanità, e sostenuta dal direttore del reparto di pediatria, Riccardo Scudo, rappresentato dalla dottoressa Pia Gorgone, entusiasti dell’idea che promuove la lettura in reparto, ma anche il coinvolgimento, e ciò che può creare legami.
«Un modo per abbracciare l’attenzione dei bambini in questo luogo, qual è l’ospedale, non facile e delicato- hanno in sintesi richiamato in più modi i presenti-, ma non fino al punto di cercare di farli distrarre dalle terapie che servono per migliorare la loro salute. Una trovata- se vogliamo leggere in un certo modo la donazione- interessante dal punto di vista pedagogico perché può aiutare a vincere la loro paura dalla malattia e dal soggiorno in corsia».
«Un’iniziativa, insomma, degna d’attenzione- ha aggiunto a margine del momento il rappresentante dell’Amministrazione municipale dopo aver ringraziato del gesto i donatori-, che a Castrovillari, “Città che Legge”, potrebbe avere un seguito, anche #terapeutico#, tra capacità presenti e progetti che implichino»