Il primo cittadino: "Ognuno si assume la responsabilità di ciò che scrive e pubblica". Intanto, oggi, è una normale giornata d'autunno
DI JOSEF PLATAROTA È bastata un’ordinanza farlocca (mai esistita) per provocare un effetto tsunami che ha travolto i social e non sono. Ma andiamo per ordine, già dal pomeriggio di ieri circolava in rete un documento palesemente falso in cui si affermava che l’ente comunale aveva ordinato, nella giornata odierna, la chiusura delle scuole.
Partiva un tam tam mediatico che ha obbligato lo stesso sindaco Flavio Stasi a puntualizzare, tramite Facebook e Instagram, che si trattava di una bufala e che, per buona pace dei ragazzi, la campanella sarebbe suonata regolarmente. Ma proprio su Instagram si apriva il secondo capitolo che potremmo definire al limite del tragicomico e grottesco. Nei commenti al post del primo cittadino si è letto di tutto, partendo dall’ironia arrivando fino alle offese: chi offriva un passaggio con il motoscafo, chi organizzava battute di pesca sportiva nei centri storici di Corigliano e Rossano, chi pregava e chi bestemmiava. In pratica il solito zoo che ci ha abituato il mondo dei social. Un evento simile è accaduto nel comune campano di Aversa, lì il sindaco era stato addirittura minacciato di morte.
L’ironia ci può stare le offese no, come linguaggio da cantina di quart’ordine indirizzate non ad un fratello maggiore, un cugino o un amico, ma nei confronti di un Sindaco, rappresentate dello Stato in seno ad una comunità. E qui torna d’attualità l’emergenza educativa e l’imponderabile che può accadere nel mondo virtuale dove tutti possono dire tutto e il contrario di tutto. Intatto lo stesso Stasi ha reagito con la punta di fioretto: “tutti i commenti sono stati esaminati. Non ci vuole di sicuro il raggiungimento di una laurea per capire che ognuno si assume la responsabilità di ciò che scrive e pubblica. A presto. Buon Lunedì”.
Ecco la parola fine, nell'anno del Signore 2019 e mica nel Medioevo, di un pomeriggio di delirio, trash e no sense a Corigliano Rossano. Intanto ultimo aggiornamento Meteo: la città non si è svegliata in una laguna, le strade sono attraversate da automobili e non da gommoni e i costumi da spiaggia sono rimasti nei cassetti dopo la cernita pre-invernale. Insomma, una normalissima mattinata autunnale. [gallery ids="93871,93872,93873,93874,93875,93876,93877,93878"]