Ciclismo, presto potrebbe nascere il “Grand Tour della Magna Grecia”
L’evento è promosso dalla Lega del Ciclismo Professionistico in collaborazione con la Fondazione Magna Grecia. Un ambizioso progetto per rilanciare il Sud Italia, che gode di ampio supporto e ha buone probabilità di concretizzarsi
CATANZARO - Sport, cultura e turismo tentano di unirsi in un ambizioso progetto per rilanciare il Sud Italia. È in fase di sviluppo, infatti, il “Grand Tour della Magna Grecia”, un’iniziativa pensata per portare il ciclismo professionistico nelle località delle regioni meridionali, valorizzando il patrimonio naturale e storico del territorio.
Questo progetto ambisce a diventare un appuntamento fisso nel calendario ciclistico, offrendo una competizione a tappe che attraverserebbe le terre della Magna Grecia. Tra gli obiettivi principali spiccano la promozione del ciclismo e la valorizzazione delle bellezze del Mezzogiorno. La scelta di queste aree vuole offrire un’esperienza che unisce sport e storia, rafforzando al contempo l’attrattiva turistica.
L’evento è promosso dalla Lega del Ciclismo Professionistico in collaborazione con la Fondazione Magna Grecia. Insieme alla competizione ciclistica, il programma dovrebbe prevedere una serie di attività collaterali, tra cui eventi dedicati al turismo locale.
Sebbene non sia ancora stato confermato ufficialmente, il progetto, previsto per la primavera del 2025, gode di ampio supporto e ha buone probabilità di concretizzarsi, con l’obiettivo di trasformarsi in un appuntamento annuale. Il Grand Tour della Magna Grecia si propone così come un simbolo di rinascita e rilancio per il Sud, puntando a lasciare un impatto duraturo sul territorio.
(In foto, il presidente della Fondazione Magna Grecia, Nino Foti, e il presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella)
(fonte: Meraviglie di Calabria)