Alta Velocità. Zangaro, Tavernise e Sapia: «Un'occasione persa»
«La mancanza di investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno non è solo un problema locale, ma una zavorra per l'intero Paese. Il Governo ha perso un'occasione per dimostrare di voler colmare il divario Nord-Sud»
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CORIGLIANO-ROSSANO – «La decisione è stata presa e il danno è ormai compiuto: il Governo ha scelto di escludere la Calabria, e in particolare l'area della Sibaritide e del Pollino, dagli investimenti sull'alta velocità. Un'occasione storica per il rilancio del nostro territorio è stata sacrificata senza alcuna spiegazione valida, condannando ancora una volta la nostra regione all'isolamento infrastrutturale e al sottosviluppo». È quanto dichiarano in una nota i Consiglieri Comunali di maggioranza di Corigliano-Rossano Liliana Zangaro, Cesare Sapia e Salvatore Tavernise.
«Di fronte a questa scelta scellerata - proseguono - assistiamo a un preoccupante silenzio da parte di chi dovrebbe difendere gli interessi della Calabria. E quando il silenzio viene interrotto, le dichiarazioni che arrivano – come le ultime della senatrice Minasi – sarebbe meglio non farle. Piuttosto che giustificare l'ingiustificabile o minimizzare un fatto gravissimo, sarebbe stato doveroso battersi per il diritto della nostra terra a una mobilità moderna ed efficiente. La mancanza di investimenti infrastrutturali nel Mezzogiorno non è solo un problema locale, ma una zavorra per l'intero Paese. Il Governo ha perso un'occasione per dimostrare di voler colmare il divario Nord-Sud con azioni concrete e non con promesse vuote. Non sì può accettare passivamente questa ennesima penalizzazione».
«Chiediamo con forza che si torni a parlare di alta velocità in Calabria con serietà e impegno. Il nostro territorio merita rispetto, investimenti e infrastrutture adeguate al suo potenziale di sviluppo. E chi rappresenta la nostra regione nelle istituzioni - concludono - abbia almeno il buon senso di evitare dichiarazioni che aggiungono offesa al danno».