L'idea di far politica del movimento Rinascita Civica di Villapiana
«Realizzare una nuova amministrazione vicina alla gente, che lavori per la gente e per il territorio, che si occupi degli interessi della collettività, del bene comune, che faccia sentire il cittadino al centro del programma politico-amministrativo»
VILLAPIANA - Domenico Filardi, referente del movimento civico Rinascita Civica di Villapiana, in vista dell'imminente campagna elettorale, dichiara in una nota stampa la necessità «di costruire una proposta unitaria, alternativa, democratica, politica e non personalistica. Farsi carico della responsabilità di realizzare una nuova amministrazione vicina alla gente, che lavori per la gente e per il territorio, che si occupi degli interessi della collettività, del bene comune, che faccia sentire il cittadino al centro del programma politico-amministrativo».
«Il primo passo urgente - sottolinea Domenico Filardi - è individuare la figura più idonea, in questo momento, ad aggregare tutti sotto un unico simbolo; è necessaria, ed opportuna, la disponibilità di tutti coloro i quali si sono offerti in questi mesi, a guidare la proposta politica alternativa per le prossime amministrative, di fare una seria riflessione ed arrivare, in tempi brevi, a formulare una candidatura a sindaco largamente condivisa».
«In questi cinque anni di opposizione, durante i quali ho sollevato in consiglio comunale molti interrogativi su temi di interesse pubblico, anziché ricevere risposte e documenti ho ricevuto tre denunce penali, due dall’ex sindaco ed una dall’ex amministratore unico della Bsv, scambiando maldestramente per fatti personali ciò che in realtà è vera politica. Queste sono le medaglie destinate a chi svolge, come consigliere di minoranza, il proprio ruolo politico-amministrativo a garanzia democratica dei cittadini».
«Come si può affermare di volere il bene collettivo e di lavorare per l’interesse generale se in quasi dieci anni di amministrazione il sindaco non ha mai organizzato un incontro pubblico con i suoi concittadini?»
«Anche nel recente comunicato-video -continua - traspare in maniera evidente la mancanza di politica. Non una parola è stata detta in merito all’Ecodistretto ed all’impianto di compostaggio, non una parola sulla Caserma dei Carabinieri, non una parola sulla Casa della Salute, non una parola sul plesso scolastico unico e sul ritardo della ristrutturazione dei plessi esistenti, non una sola parola sulla situazione cimiteriale al collasso, non una sola parola sull’aumento delle tasse, non una sola parola sul degrado di aree di tutela ambientale come parco San Francesco o l’area Pisl della pineta, nessuna parola sulla politica».
«La gente ha bisogno di essere informata e di partecipare attivamente alle decisioni della pubblica amministrazione, è necessario intraprendere un percorso di cittadinanza attiva che porti i cittadini ed i propri rappresentanti territoriali a lavorare insieme e collaborare per un interesse più generale. Oggi siamo tutti chiamati ad assumere una posizione di forte responsabilità per il futuro che ci attende» conclude.