Quest’anno parte un
progetto didattico rivolto a tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della nostra città, dal titolo “
Scuola nella Campagna Amica”; esso nasce grazie alla collaborazione nata tra l’
Associazione Ruskia e la
Coldiretti di Rossano e al patrocinio dell’
Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Rossano. Alla luce dei successi avuti con i progetti “Alla Ricerca della Rossano Perduta” e “Quando gli Imperatori Arrivarono a Rossano”, svolti negli scorsi anni scolastici, l’Associazione Ruskia propone questa volta un progetto atto a divulgare la conoscenza diretta delle tradizioni, dell’ambiente, della cultura agroalimentare, dell’economia del nostro territorio, al fine di sensibilizzare la coscienza degli alunni sulla tematica del proprio humus sociale esaminato sotto diversi punti di vista (ambientale, produttivo, agronomico, turistico, alimentare, ecc.) e di recuperare la loro attenzione verso i valori del mondo dell’agricoltura, conducendoli direttamente nei luoghi interessati dal programma, le aziende agricole e agrituristiche del territorio di Rossano, permettendogli di assistere ai principali processi produttivi delle maggiori filiere alimentari e di vivere una giornata all’aria aperta a diretto contatto con la natura, fatta di sensazioni, sapori, ritmi e colori spesso sconosciuti. Seguendo il pensiero di Confucio: <> l’associazione ha sviluppato una serie di laboratori ludico-didattici che serviranno a fissare ciò che i partecipanti al progetto hanno appreso durante la visita; sono laboratori di tipo culinario, scientifico, artistico, creativo, ecc. Scopo dell’Associazione Ruskia è quello di sensibilizzare i giovani ad una conoscenza della propria identità culturale perché ciò significhi tutelare in futuro tutto il patrimonio (storico, artistico, ambientale, culturale, produttivo) appartenente al nostro territorio, il quale vive soprattutto di agricoltura e turismo ma proprio questi due indirizzi scolastici qui a Rossano presentano ogni anno sempre pochi iscritti …! Il Presidente di Sezione Ranieri Filippelli e il Responsabile di Zona della Coldiretti di Rossano Gino Vulcano, inseriscono questa iniziativa a livello locale nell’ambito del progetto nazionale di Educazione alla Campagna Amica credendo fermamente nel principio fondamentale delle quattro “C” in Fattoria. La prima “C” di Cibo, è per cosi dire la nostra stazione di partenza, la forte radice identitaria e culturale del cibo è ormai riconosciuta ma continua a sorprendere per la molteplicità di aspetti che esprime nella nostra vita, dalla socialità alla convivialità, all’aspetto affettivo-emozionale, alla salute, all’educazione, alla promozione dei territori di produzione. La seconda “C” di Cultura di un territorio che ha radici – e non solo simboliche, verrebbe da dire – nel campo arato ed in ciò che vi si produce. Oltre questo, naturalmente, le connessioni tra cibo e cultura riverberano a largo raggio in tutte le arti e nei capolavori che danno celebrità e lustro a tante località del nostro Paese. La terza “C” di Creatività è di casa e viene sollecitata in ogni modo, abilitando cibi e prodotti agroalimentari ad essere utilizzati e rappresentati nelle modalità più fantasiose. Non a caso natura, agricoltura, ambienti agresti sono sempre stati fonte di ispirazione e stimoli alla creazione artistica di celebrati pittori, scultori e architetti di tutte le epoche. La quarta “C” di Cambiamento inteso sia come capacità della fattoria di reinventarsi nella modernità, attraverso le multifunzionalità, sia l’introduzione di questo concetto come adesione a nuovi modelli e stili di comportamento e di vita. Ecco allora che, partendo da questa base e da alcuni spunti interdisciplinari, ciascuno delle nostre “C” diventa oggetto di attività, studi, ricerche e azioni ludiche da parte degli studenti, che contribuiscono cosi sia alla costruzione e abbellimento della società, sia alla loro personale costruzione di una conoscenza nuova e stimolante.
Dott. Francesca Lupo Vicepresidente dell’Associazione Ruskia Il Presidente Coldiretti Rossano Ranieri Filippelli Il Responsabile di Zona Gino Vulcano