8 ore fa:Calabria del nord-est, il futuro è adesso: di cosa deve occuparsi il nuovo governo regionale?
9 ore fa:Partecipazione attiva, a Saracena il Sindaco dona un porta penne ad ogni studente
10 ore fa:Turismo, il focus di Unioncamere Calabria sull'andamento e le prospettive del settore
10 ore fa:Al via il “Castrovillari Film Festival/Festival Internazionale del Cortometraggio d’Autore”
8 ore fa:Liceo artistico, il Circolo Culturale Rossanese si oppone al trasferimento dello classi allo scalo
7 ore fa:Castrovillari, concluso con successo l'i-Fest 2025
11 ore fa:Garofalo ricorda don Pino Puglisi a 32anni dalla sua tragica scomparsa
9 ore fa:Fondo di produttività 2024, al via l’erogazione ai dipendenti provinciali degli istituti contrattuali previsti
11 ore fa:Gianni Rosa (FdI) nominato coordinatore provinciale di Cosenza: «Sono onorato»
6 ore fa:Vaccarizzo Albanese punta sui giovani per la custodia dell'eredità identitaria arbëreshë

Politiche, i big del Pd a Roma per le candidature

2 minuti di lettura
Politiche, tutti convocati, tutti presenti. Alla direzione del Pd di oggi i rappresentanti calabresi parteciperanno in massa, come non succedeva da tempo. Troppo importante l’appuntamento per disertarlo. Oltre al programma elettorale, infatti, nel corso della riunione (convocata alle 18) verrà approvato il regolamento per le candidature e saranno assegnate le deroghe per i parlamentari (quelli che hanno superato il limite di tre mandati) e i consiglieri regionali. Da quel momento in poi, il Pd sarà ufficialmente in campagna elettorale e la lotta per un seggio entrerà davvero nel vivo. Ecco perché nessuno dei big calabresi ha intenzione di disertare la Direzione. Ci sarà anche il governatore Mario Oliverio, finora tagliato fuori da qualsiasi trattativa. La speranza del pattuglione dem è che Renzi, alla fine, trovi il tempo di affrontare anche il nodo delle candidature in Calabria. Qualche punto fermo, malgrado le incertezze tipiche delle vigilie elettorali, il segretario del Pd sembra averlo messo. E, di riflesso, riguarda anche la Calabria. Mentre tutti i ministri in carica (eccetto Finocchiaro e Poletti, che non dovrebbero ricandidarsi) correranno nei loro rispettivi collegi – Franceschini a Ferrara, Delrio a Reggio Emilia e Orlando a La Spezia –, il capo del Viminale Marco Minniti potrebbe essere esentato dalla sfida a Reggio Calabria. Per lui sarebbe pronto il posto da capolista nel proporzionale della Campania. La “deroga” riguarderebbe anche Maria Elena Boschi, per la quale rimane sempre forte la possibilità di un piazzamento nel listino Sud della Calabria. In ogni caso, le candidature rosa del Pd dovranno tenere conto anche della presenza dell’ex assessore di Reggio e componente della segreteria nazionale Angela Marcianò, le cui quotazioni sono salite negli ultimi giorni.
POLITICHE, LE ALLEANZE
Ogni previsione, tuttavia, deve fare i conti con le richieste dei possibili alleati. Quella della coalizione è una questione ancora aperta, benché manchino solo pochi giorni alla presentazione di simboli e apparentamenti (il termine è fissato al 20 gennaio). L’accordo con Civica popolare di Beatrice Lorenzin è ormai chiuso, così come quello con +Europa di Emma Bonino. Rischia invece di saltare la trattativa con Insieme, la lista creata per accogliere pisapiani, verdi e socialisti. Civica popolare avrebbe chiesto sei posti sicuri in tutta Italia (Lorenzin, Dellai, Casini, Galletti, Olivero e un esponente di Idv), +Europa quattro (Bonino, Della Vedova, Tabacci e Magi). Sono richieste che comunque non riguardano la Calabria, dal momento che al di sotto del Pollino il centrosinistra non può contare sui cosiddetti collegi di “fascia A”, cioè quelli blindati. Ciò non vuol dire che gli alleati del Pd rinunceranno a schierare i loro uomini. In prima fila c’è il presidente della commissione Giustizia del Senato Nico D’Ascola, in corsa per un collegio nel Reggino. Probabile anche una ricandidatura della deputata uscente Rosanna Scopelliti. A Crotone, invece, Civica potrebbe ripresentare la sottosegretaria Dorina Bianchi. La lista di Bonino per il momento sembra puntare su tre nomi, tutti per il proporzionale: a Sud l’assessore di Reggio Saverio Anghelone; a Nord Sergio Stumpo ed Emilio Quintieri.
GLI UNINOMINALI
Il problema vero, per il centrosinistra, è piazzare uomini nei 12 collegi uninominali, dati per perdenti in quasi tutti i sondaggi. Il Pd, ovviamente, non potrà chiamarsi fuori dalla sfida: ecco perché una soluzione potrebbe essere quella di schierare al maggioritario personalità incluse anche nel più sicuro listino proporzionale. L’onere spetterà, in primo luogo, ai parlamentari uscenti. Bruno Censore affronterà l’uninominale a Vibo, Enza Bruno Bossio o Stefania Covello a Cosenza, Ferdinando Aiello a Corigliano. Il segretario regionale, Ernesto Magorno, con ogni probabilità sarà capolista nel proporzionale Nord. Fonte: Corriere della Calabria
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.