Politiche 2018, Altilia: governare voglia riscatto calabresi
Politiche 2018, prima uscita pubblica post elettorale di Emanuela Altilia a Villapiana; nel corso di un partecipato incontro pubblico promosso dal consigliere regionale Gianluca Gallo. E al quale hanno partecipato anche i coordinatori provinciali di Forza Italia Antonio Caprio e Luigi De Rose; il consigliere provinciale di Forza Italia Eugenio Aceto; i Sindaci di Villapiana Paolo Montalti e di San Lucido Roberto Pizzuti.
La già candidata per la coalizione di centro destra al Senato nel Collegio Uninominale Crotone-Corigliano, nel ringraziare i circa 50.000 elettori delle tre province di Catanzaro, Crotone e Cosenza, ha sottolineato l’esigenza di dover ripartire, senza infingimenti. E di farlo dalla natura e dalla portata del messaggio trasversale che anche e soprattutto dalla Calabria i cittadini hanno voluto destinare alla classe politica nel suo complesso.
POLITICHE 2018, PRENDERE ATTO DI UN SENTIMENTO DIFFUSO DI MALCONTENTO
"Lo abbiamo detto in tutti gli appuntamenti della campagna elettorale appena trascorsa. E ne abbiamo condiviso le ragioni e lo spirito con tutti gli amici e simpatizzanti. Il mio impegno continua, su tutte le questioni aperte che abbiamo affrontato e di cui ci siamo impegnati a farci interpreti in tutte le sedi. Una promessa che per me significa spirito di servizio per la mia terra. Che non soltanto intendo mantenere fino in fondo ma che porterò avanti con entusiasmo ancora maggiore. Sempre col cuore tra la gente.
Serviva ieri e serve ancor di più oggi – ha scandito – una doverosa presa d’atto di un sentimento diffuso di malcontento, di sfiducia ed anche di rabbia che non può essere più sottovalutata o letta sbrigativamente alla luce di concezioni o prassi politiche e di partito che devono essere assolutamente aggiornate, adeguate e corrispondere di più e meglio alle esigenze, alle attese e per tanti versi alla esasperazione di territori e comunità che, soprattutto alle nostre latitudini, sono stufi di una politica e di istituzioni che, a tutti i livelli, hanno parlato ma non hanno deciso e cambiato nulla.
RIPARTIREMO DAI TERRITORI
A partire dallo stallo vergognoso nel quale è ridotta la Regione Calabria; ancora per poco costretta sotto l’ipoteca di un centro sinistra senza identità, senza visione e senza prospettiva. Nonché all’ombra di un Presidente che è assente di fatto su tutte le questioni ed emergenze aperte. Ed è ormai diventato non soltanto l’ombra di se stesso ma, ciò che è più grave, il notaio del peggior governo che la Calabria abbia mai avuto. Ancora a distanza di quattro anni, senza assessori all’agricoltura, al turismo ed alla cultura. Ripartiremo così, con questa passione e soprattutto con questo metodo, dai territori – ha concluso la Altilia – nella consapevolezza che è qui, in mezzo alla gente che si sta diffondendo una voglia di riscatto incontenibile che dobbiamo saper fare nostra e guidare per contribuire a restituire dignità ai calabresi".