Il Circolo FdI di Rossano sul sito Enel: «Sindaco senza rotta. Stasi no ha un progetto»
Villella denuncia «scelte confuse» e accusa l’amministrazione di «mancare di una direzione. E anziché studiare sul destino della centrale il sindaco pensa alla sua carriera personale»
CORIGLIANO-ROSSANO – Fratelli d’Italia, sotto la guida della coordinatrice Dora Mauro, interviene sulla vicenda Enel e denuncia «la mancanza di un vero progetto da parte dell’amministrazione comunale, priva di una linea di sviluppo ma, soprattutto, totalmente assente nei momenti in cui servirebbe una guida autorevole. Mentre il territorio attende risposte serie e i lavoratori dell’indotto hanno già più volte manifestato il loro disagio arrivando perfino a incatenarsi davanti ai cancelli, il sindaco continua a occuparsi di tutto tranne che delle emergenze della città».
«Anziché nel corso degli anni convocare un tavolo, ascoltare i lavoratori, le organizzazioni sindacali e tutti i soggetti preposti al fine di costruire una proposta operativa per la riconversione del sito Enel, - si legge nella nota - il primo cittadino preferisce curare gli interessi legati alla sua carriera personale, tra ospitate mediatiche in chiave di visibilità e tour a Reggio Calabria con il sindacato o a Villa San Giovanni a discutere di altro, lontano dai problemi reali della propria comunità».
Per FdI, questo comportamento rappresenta «una grave mancanza di responsabilità verso un territorio che vive un’emergenza occupazionale, economica e sociale».
«Un sindaco - aggiungono - ha il dovere di essere presente, non di inseguire visibilità altrove mentre qui mancano risposte per tornaconti personali legati a un proprio carrierismo politico. E poche ore da un incontro in cui si affronterà il tema dei lavoratori dell’indotto con Enel, confronto voluto dalle sigle sindacali, viene da chiedersi: Con quale coraggio il primo cittadino si presenta dopo aver preso in giro i lavoratori per aver bocciato il progetto di finanziamento per un vero rilancio del sito energetico?. Su questo punto il responsabile del Circolo di Rossano, Pino Villella, è perentorio e ribadisce i punti già evidenziati nel documento sulla vicenda Enel partendo dall’ipotesi “idrogeno”».
«Premesso che forse il sindaco e l’amministrazione non sanno che per produrre idrogeno verde serve molta energia che deve essere prodotta da fonti rinnovabili, cioè eolico o solare, ragion per cui l’impianto di produzione di idrogeno è subordinato alla realizzazione o di un parco eolico o di un impianto fotovoltaico».
Detto ciò Villella evidenzia la contraddizione: «Nell’ultima conferenza dei servizi, l’amministrazione ha dato parere sfavorevole all’impianto fotovoltaico. Questa scelta dimostra che il comune non solo non ha un progetto, ma non conosce nemmeno gli elementi essenziali delle tecnologie che dice di voler favorire. L’Enel vuole investire, ma l’amministrazione fa solo opposizione non costruttiva e non propone alternative!».
Secondo il partito, questa posizione rivela un’amministrazione che dice sempre no, che blocca ogni passaggio e che poi pretende che siano altri a creare soluzioni. Villella ricorda anche la richiesta del primo cittadino al ministero, giudicata del tutto priva di fondamento: «Chiedere l’intervento del Ministro senza una visione programmatica di sviluppo del territorio e di riconversione del sito senza aver costruito uno straccio di proposta dimostra il dilettantismo di chi predica nuovismo e si muove con approssimazione. Si chiede un incontro alle alte cariche ministeriali senza un documento, senza un piano, senza un’idea». Fdi conferma che continuerà a pretendere risposte concrete, scelte chiare e un progetto serio per la riconversione dell’area Enel, oggi ostacolato da un’amministrazione considerata confusa, distante e senza direzione.