Greco tra gli impresentabili per l'antimafia, «Non mi fermeranno. Avanti al voto»
Filomena Greco, capolista a Cosenza per Casa Riformista: «Siamo al paradosso per cui io chiedo il processo perché voglio che emerga la mia totale estraneità ai fatti contestati»
CATANZARO - Elezioni in vista e puntuale la commissione antimafia - presieduta da Chiara Colosimo - pubblica la lista degli impresentabili. È accaduto anche questa volta per il voto in Calabria del 5/6 ottobre. E tra loro c'è anche Filomena Greco, capolista a Cosenza per Casa Riformista.
«Una gogna mediatica che ad ogni appuntamento elettorale si rinnova con scarso significato dal punto di vista concreto e che ha l'unica conseguenza di gettare in pasto alla pubblica indignazione personalità politiche che da anni -come nel mio caso- attendono la conclusione di inchieste che durano da troppo tempo». La responsabile regionale di Italia Viva è indignata per il ripetersi del linciaggio. E ricorda che lei ha rinunciato alla prescrizione - della quale avrebbe potuto avvalersi- pur di ottenere un processo. Ma il processo non arriva e in cambio arriva puntuale la "condanna mediatica".
«Della lotta ai clan ho fatto una bandiera della mia azione politica e questi veleni non mi fermeranno. Siamo al paradosso per cui io chiedo il processo perché voglio che emerga la mia totale estraneità ai fatti contestati e in cambio mi ritrovo inquisita a tempo indeterminato. Nel frattempo la Cassazione derubrica il presunto eventuale reato da corruzione ad abuso di ufficio».
«Mi domando chi pagherà per i danni che questi metodi di lotta politica mi stanno procurando e domando se si deve restare a vita sotto inchiesta e quindi impossibilitati ad esprimersi politicamente e se tutto questo non rientri in una manovra per ribaltare le regole di un corretto gioco democratico». Danni ingiusti, secondo Greco che promette: «questi veleni non fermeranno la mia azione politica che punta a riportare pulizia e correttezza ai vertici della Regione" e si dice certa che la trappola degli impresentabili le porterà ulteriori consensi perché l'elettorato è stanco di questi giochini».