Pentastellati contro Rapani: «Basta falsità, i meriti su SS106 e ferrovia Jonica sono nostri!»
La capogruppo in consiglio comunale, Lidia Sciarrotta, fa le pulci al senatore di FdI: «Stravolge la realtà su infrastrutture e sicurezza e ignora i tagli del Governo Meloni a danno del Sud»

CORIGLIANO ROSSANO - «È troppo comodo per il senatore Rapani stravolgere la realtà per nascondere le difficoltà del suo governo. Al senatore ricordo infatti che con riferimento alla SS106 il tratto Sibari-Crotone-Catanzaro, prima dell’intervento del M5S, era fermo da vent’anni a un semplice progetto preliminare, ad una messa in sicurezza con l’aggiunta di una rotatoria qua e là. Per cui oggi è grazie all’azione del Movimento 5 Stelle che questo tratto può contare su un progetto finanziato per buona parte a 4 corsie, di tipologia B, secondo standard europei di elevata sicurezza. Un risultato importante per il territorio e per la Calabria, presentato dal sottosegretario Giancarlo Cancelleri a Corigliano Rossano nell'aprile 2021, che rivendichiamo con orgoglio». È con fare agguerrito che la capogruppo in consiglio comunale del Movimento 5 Stelle, Lidia Sciarrotta, replica al senatore Rapani dopo la corposa intervista rilasciata all'Eco dello Jonio (leggi qui).
«Il senatore Rapani - aggiuunge la pentastellata - bravo a tagliare i nastri come il suo governo a tagliare i fondi, dimentica piuttosto di dire che il governo Meloni, come ha coraggiosamente denunciato il presidente della provincia di Vibo Valentia, ha tagliato il 70% dei fondi destinati alla messa in sicurezza delle strade provinciali. La stessa legge di bilancio che ha stanziato 11,6 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto di Messina ha sottratto a sindaci ed amministratori locali 1,7 miliardi per mettere in sicurezza le nostre vite e quelle di chi, ogni giorno, percorre tratti stradali ormai ridotti a trappole».
E poi ricorda ancora: «È sempre grazie all’iniziativa del M5S che l’elettrificazione della linea ionica da Sibari a Catanzaro Lido non solo ha preso vigorosa sostanza per effetto del commissariamento, ma è stata poi inclusa all’interno del PNRR. Vorrebbe per caso Rapani intestarsene il merito quando il Pnrr non l’hanno neanche votato? L’auspicio è che l’attuale governo vada oltre quanto realizzato dai governi precedenti, completando l’elettrificazione di tutta la fascia, dal lido di Catanzaro a Melito Porto Salvo a cui sono stati sottratti 40 milioni. Che fine hanno fatto?»
È «surreale» poi che Rapani «si vanti di aver riaperto la Sibari-Crotone dopo mesi di disagi per i cittadini, quando per ben 4 mesi quella linea è rimasta chiusa senza che poi siano stati realizzati i lavori necessari. È questo che rivendica come “efficienza”?», continua Sciarrotta.
Poi il nodo della sicurezza e del commissariato di PS dove, in realtà, il Movimento 5 Stelle sembra abbia preso un vero e proprio abbaglio. Ciononostante «con riferimento poi al potenziamento delle forze di polizia a Corigliano Rossano il senatore Rapani dopo aver confermato dall'1 luglio all'1 settembre l’arrivo di rinforzi stagionali per l’emergenza estiva, come ogni anno dal 2022, rassicura, dopo le pressioni del M5S, l’incremento di 10 agenti in pianta stabile. Un incremento che conferma quanto detto dal M5S: il commissariato, nonostante l’elevazione a primo dirigente, continuava ad operare con le stesse 67 unità e con una sola pattuglia per turno a coprire un territorio vastissimo di 80mila persone. Anche in quella occasione siamo stati sommersi da insulti da parte degli ultras del circolo cittadino, ma evidentemente invece avevamo ragione», prosegue la consigliera comunale.
«Un merito del senatore Rapani e del governo che sostiene però è certo: aver precarizzato ancora di più il mondo del lavoro (è un vanto?) e aver tentato la spallata a danno del Sud con l’autonomia differenziata, per fortuna bloccata dalla Corte Costituzionale, pur di accontentare le mire secessionistiche della Lega. È per questo che continueremo a combattere, dal territorio e dal Parlamento, perché la Calabria non può accontentarsi delle briciole o delle false conquiste sbandierate dalla destra per coprire le proprie lacune. È ora di dire la verità ai cittadini. Ed è questo che faremo. Sempre», conclude Sciarrotta.