Referendum 8-9 Giugno: appello trasversale dei gruppi consiliari di centro sinistra
I Consiglieri Sciarrotta, Candreva e Leonetti Chiamano i Cittadini al Voto: votare sì per dare valore alla democrazia

In vista del prossimo referendum dell'8 e 9 giugno, i consiglieri comunali Sciarrotta (MoVimento 5 Stelle), Candreva (Partito Democratico) e Leonetti (Alleanza Verdi e Sinistra) hanno lanciato un accorato appello alla cittadinanza, invitando a una partecipazione attiva e consapevole. Il loro messaggio è chiaro: il voto non è solo un diritto, ma un dovere civico e uno strumento fondamentale per la costruzione di un Paese più giusto, equo e sostenibile.
«Il voto – dichiarano i consiglieri – non è solo un diritto sancito dalla Costituzione: è un potente strumento di democrazia attraverso cui ogni persona può contribuire in prima persona alla costruzione di un Paese più giusto, equo e sostenibile».
In un'epoca caratterizzata da complesse sfide ambientali, economiche e sociali, il referendum offre un'opportunità significativa per i cittadini di esprimere la propria opinione su questioni che impattano direttamente la vita quotidiana e il futuro delle nuove generazioni. I consiglieri hanno espresso fermo dissenso nei confronti dell'invito all'astensionismo avanzato dal Governo nazionale. «Astenersi significa indebolire la democrazia – proseguono – mentre partecipare rafforza le istituzioni e dà voce a speranze, idee e visioni. La democrazia vive attraverso il coinvolgimento attivo dei suoi cittadini».
Il referendum presenta cinque quesiti, quattro dei quali sono dedicati alla tutela e alla sicurezza sul lavoro, temi ritenuti cruciali per la dignità delle persone e la costruzione di una società più equa. Il quinto quesito, invece, propone una riduzione del periodo di residenza necessario per l'acquisizione della cittadinanza, passando da dieci a cinque anni. Questa modifica ripristinerebbe un requisito storico in vigore in Italia dal 1865 al 1992. Attualmente, l'Italia detiene una delle soglie più alte in Europa per l'acquisizione della cittadinanza.
I consiglieri esortano tutti i cittadini a informarsi attentamente sui contenuti del referendum, a confrontarsi e, soprattutto, a non rinunciare al «potere trasformativo del proprio voto». Il loro messaggio finale è un invito all'azione: «L'8 e il 9 scegliamo di scegliere. La democrazia ha bisogno di ciascuno di noi».