Il Segretario della CGIL Maurizio Landini sui cantieri della Statale 106
Il sindacalista a capo della confederazione sindacale più grande d'Italia, accompagnato dal segretario regionale della Fillea, Simone Celebre, domani pomeriggio sul Terzo Megalotto per celebrare un modello di cantiere virtuoso contro il precariato

VILLAPIANA - Domani, giovedì 29 maggio, il Segretario Generale della CGIL, Maurizio Landini, farà visita al cantiere pubblico più grande del Meridione d'Italia, il Terzo Megalotto della Strada Statale 106 Jonica. Un appuntamento importante, non solo per il settore edile ma per l'intero mondo lavorativo del Mezzogiorno, che vedrà il numero uno della confederazione sindacale più grande del Paese incontrare in assemblea i lavoratori di uno dei progetti infrastrutturali più strategici d'Italia.
Per la Fillea-Cgil Calabria, guidata dal segretario generale Simone Celebre, la visita di Landini assume un valore di grandissimo rilievo e forte significato simbolico. La presenza del numero uno della Confederazione in un cantiere di tale portata è un segnale inequivocabile dell'impegno della CGIL nella tutela dei diritti dei lavoratori, nella promozione della legalità e nella garanzia di condizioni di lavoro dignitose.
Il Terzo Megalotto non è solo un'opera infrastrutturale di fondamentale importanza per la Calabria e il Sud Italia; è un vero e proprio faro di speranza contro la piaga dell'irregolarità. Con oltre l'80% della manodopera impiegata di origine calabrese, e numerosi giovani e disoccupati che stanno trovando in questo cantiere la possibilità di costruirsi una carriera con diritti e tutele, rappresenta un'eccezione virtuosa in una regione dove più della metà dei rapporti di lavoro sono irregolari. Lavorare per il Megalotto, dal punto di vista del rispetto dei diritti e delle previsioni contrattuali, è per molti una delle migliori occasioni professionali possibili.
L'assemblea di domani sarà un momento di confronto diretto e senza filtri su temi centrali come la sicurezza nei cantieri, la legalità negli appalti e la responsabilità solidale. Argomenti, questi, che sono al centro dei cinque referendum promossi dalla Cgil, in programma l'8 e 9 giugno 2025, volti a rafforzare i diritti dei lavoratori e a garantire condizioni di lavoro più eque e sicure.
L'intervento di Maurizio Landini rafforza l'impegno della Cgil e della Fillea nel promuovere un modello di sviluppo che metta al centro la dignità del lavoro, la sicurezza e la giustizia sociale. La partecipazione attiva dei lavoratori e delle lavoratrici è fondamentale per consolidare questa visione e continuare a portare avanti iniziative che mirano a un futuro del lavoro più giusto e inclusivo per tutti.
La Cgil invita tutti i lavoratori a partecipare all'assemblea e a sostenere le battaglie del sindacato per un sistema di relazioni industriali basato sulla legalità, la tutela dei diritti e una crescita sostenibile del territorio.