Il Circolo di Fratelli d'Italia di Calopezzati: «Doveroso lavorare per la Pace»
«In questa prospettiva, il nostro auspicio è che, nel prossimo Consiglio Comunale del 23 maggio, si possa scegliere la strada del dialogo e della condivisione»

CALOPEZZATI - Pubblichiamo di seguito la nota stampa del Circolo di Fratelli d'Italia "Giuseppe Tatarella" di Calopezzati: «Ieri, in un momento storico segnato da dolore, tensioni e ferite che bruciano da ambo i lati, la Camera dei Deputati ha scelto di compiere un passo importante verso una speranza condivisa: quella della pace. Con 166 voti favorevoli, è stata approvata la mozione presentata dalla maggioranza di centrodestra, che afferma con fermezza la necessità di rispettare il diritto internazionale e i diritti umani, auspicando un dialogo autentico tra israeliani e palestinesi, libero da condizioni e retaggi ideologici».
«Il Circolo di Fratelli d'Italia "Giuseppe Tatarella" di Calopezzati - spiegano - accoglie e condivide con convinzione questa posizione. Crediamo profondamente che in questo tempo fragile e carico di sofferenza sia doveroso — oggi più che mai — lavorare per la pace. Solo per la pace. Una pace autentica. Una pace che non pretende, ma tende la mano. Una pace che non impone, ma ascolta. Una pace — come ha chiesto anche Papa Leone XIV — senza condizioni».
«Con rispetto e fermezza, prendiamo le distanze da ogni forma di estremismo, condannando sia le atrocità compiute nella Striscia di Gaza, sia gli atti di terrorismo perpetrati da Hamas, inclusi i sequestri e le uccisioni di innocenti. Ogni vita spezzata, sia palestinese che israeliana, è una ferita al cuore dell'umanità».
«Siamo vicini, con il cuore e con il pensiero, alle madri, ai padri, ai bambini, agli anziani che piangono i propri cari. Siamo accanto a chi ha perso tutto e a chi vive con la paura. E proprio perché non vogliamo più vedere volti segnati dal dolore, chiediamo una sola cosa: pace. Pace senza bandiere, senza interessi, senza condizioni».
«In questa prospettiva, il nostro auspicio è che, nel prossimo Consiglio Comunale del 23 maggio, si possa scegliere la strada del dialogo e della condivisione. Crediamo che la mozione proposta dall'Amministrazione possa essere ritirata, rielaborata e, soprattutto, discussa insieme alla Comunità di Calopezzati. Perché siamo certi che i cittadini di calopezzatesi, come noi del Circolo di FDI, non cercano bandiere ideologiche, ma abbracci sinceri e futuri di serenità. In un mondo diviso, noi scegliamo l'unità. In un tempo che urla vendetta, noi scegliamo il perdono. In un'epoca che semina rancore, noi scegliamo di coltivare speranza» concludono.