3 ore fa:Cassano allo Jonio, aggredito un uomo ritenuto legato ai Forastefano
42 minuti fa:Rinviato l'evento "Ripartire dai territori" previsto per oggi
1 ora fa:Albero sradicato a Co-Ro, FdI attacca la Giunta Stasi: «Ambientalismo di facciata»
4 ore fa:Bruno Barbieri porta “4 Hotel” tra i boschi della Sila: la montagna calabrese sotto esame
2 ore fa:Sanità, l’Unical ingaggia il cardiochirurgo Daniele Maselli
4 ore fa:Maria Grazia Minisci è la nuova Presidente di Confagricoltura Cosenza
3 ore fa:Aggressione a colpi di machete a Roseto, fermati quattro giovani
17 minuti fa:Fermato il presunto autore del raid vandalico a Viale De Rosis: individuato grazie a un cellulare rubato
3 ore fa:L'istituzione della nuova Provincia tra i punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Co-Ro
1 ora fa:Petizione a Vaccarizzo e San Cosmo, chiedono intervento urgente sulla Strada Provinciale 183

Elezioni Scala Coeli 2021, dal ricorso alla denuncia per falsità ideologica: una lunga vicenda giudiziaria

1 minuti di lettura

SCALA COELI - Quella che il sindaco Giovanni Matalone definisce una «lunga storia» iniziata all'indomani delle elezioni amministrative del 2021 a Scala Coeli, è giunta a un punto cruciale. La vicenda, nata come un ricorso elettorale per presunte irregolarità, si è trasformata in un procedimento penale per falsità ideologica, con il Comune stesso che si costituisce come persona offesa.

La contesa ebbe inizio subito dopo l'insediamento dell'attuale amministrazione. Tre cittadini presentarono un ricorso per chiedere l'annullamento del verbale di proclamazione degli eletti, sostenendo che alla lista N. 1 "Il Cambiamento" fossero stati attribuiti voti che, a loro dire, andavano annullati. In quel periodo, come ricorda il Sindaco, le testate locali riportavano affermazioni di ricorrenti come Mario Romano e Antonio Loiacono, che esprimevano «forti dubbi sull'esito finale delle consultazioni» e dichiaravano di «credere nella giustizia a prescindere dall'esito finale».

La situazione ha preso una piega inaspettata quando il Sindaco Matalone, in qualità di massima carica dell'amministrazione legittimamente insediata, ha deciso di rivolgersi agli organi competenti, denunciando le falsità dichiarate nel ricorso e non solo. Il punto cardine della denuncia risiede nella presunta dichiarazione dei ricorrenti di essere stati presenti nel seggio al momento dello scrutinio e di aver assistito all'attribuzione delle schede che, secondo loro, andavano annullate. Tuttavia, il Sindaco sottolinea che le elezioni si svolsero nel periodo dell'emergenza Covid e lo spoglio, per decisione delle Forze dell'ordine e dei Presidenti di seggio, avvenne a porte chiuse, con un numero limitato di persone presenti, tra le quali i ricorrenti non figuravano.

Dopo circa quattro anni, il Comune di Scala Coeli ha ricevuto la notifica della fissazione dell'udienza dibattimentale penale, con gli stessi ricorrenti ora imputati per i reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

È importante evidenziare che il ricorso elettorale proposto inizialmente è stato rigettato sia in primo che in secondo grado d'appello, confermando la regolarità e la legittimità delle elezioni che hanno portato all'attuale amministrazione.

Ora, la vicenda attende l'esito del processo penale per chiudere questa «lunga storia», un esito che il Sindaco Matalone attende con fiducia.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.